PESARO – Rimpasto in giunta, entrano i 5 stelle a Pesaro. La Lega attacca. Un dato assolutamente nuovo e che potrebbe far ipotizzare a quel laboratorio politico in vista anche delle prossime regionali.
L’assessore Antonello Delle Noci è il nuovo presidente di Marche Multiservizi. Il suo posto al Bilancio sarà occupato momentaneamente dal sindaco Ricci. Che ha subito fatto una mossa.
«Ho chiesto a Francesca Frenquellucci di entrare in giunta comunale come assessore all’Innovazione. In questi mesi abbiamo avviato una collaborazione utilissima alla città e sull’università abbiamo portato a casa insieme un risultato straordinario. Il corso di laurea della Politecnica delle Marche è infatti una risposta concreta alle esigenze delle nostre imprese, con ottime prospettive occupazionali per i giovani. Abbiamo inoltre collaborato bene in consiglio comunale sul bilancio partecipato, sulla sicurezza e su molti altri temi». Va avanti il sindaco: «Ho apprezzato le caratteristiche e l’impegno di Frenquellucci, appassionata e determinata a dare un contributo concreto al miglioramento della città. Come assessore all’Innovazione potrebbe seguire le Attività economiche, i Servizi demografici, le Reti informatiche e Città digitale, Democrazia diretta, Università. Tutte questioni care storicamente al movimento di appartenenza. Credo che possiamo essere il primo Comune in Italia a creare una collaborazione di questo tipo. Del resto siamo forti della coerenza del percorso che abbiamo fatto insieme e dei risultati ottenuti in così poco tempo. Nelle condizioni politiche nazionali e cittadine che si sono create, l’ingresso in giunta di Frenquellucci mi sembra la naturale conseguenza», conclude il sindaco.
La Lega interviene: «I Cinque stelle di Pesaro hanno svenduto la loro identità e hanno tradito il mandato elettorale per opportunismo e ambizione di potere. Il sindaco Ricci utilizza gli incarichi di governo per la guerra contro Ceriscioli e per i suoi interessi politici dentro il Pd».
Il gruppo composto da Biagiotti, Dallasta, Totaro, Andreolli Marchionni continua: «È vergognoso che il Movimento Cinque Stelle di Pesaro abbia tradito dopo soli otto mesi dalle elezioni il mandato elettorale affidatogli dai cittadini pesaresi di essere all’opposizione e alternativi al sindaco Matteo Ricci e al Pd. Per ambizioni personali e interessi di potere i 5 stelle siederanno in giunta assieme ai fautori dell’ospedale unico finanziato con il project financing, assieme a coloro a cui gridavano di tutelare gli interessi di Hera, assieme a quel Pd che utilizza i ruoli nelle partecipate come compensazione della politica e della “casta”. Quella dei cinque stelle è un’operazione di trasformismo politico fatto per interessi personali, senza neanche uno straccio di accordo su temi, contenuti e valori. I grillini pesaresi hanno svenduto a poco prezzo la loro identità. Da cinque stelle a cinque sedie».
«Il sindaco Ricci invece conferma di anteporre i suoi interessi a quelli della città. Pesaro non merita di essere il terreno di scontro e di riequilibrio delle vicende politiche regionali. È scandaloso che il sindaco utilizzi le nomine e gli incarichi per alimentare la guerra dentro il partito democratico regionale contro Ceriscioli con questa mossa disperata finalizzata a convincere i 5 stelle all’alleanza di governo regionale. Riteniamo inoltre scandaloso il silenzio della maggioranza a sostegno di Ricci che acconsente a questo accordo basato sugli interessi e non sui temi cittadini dimostrando che loro unico collante è la gestione del potere».