PESARO – Indagini strutturali e prove di carico su ponti e cavalcavia in provincia di Pesaro. Sono necessari interventi e limitazioni di carico.
La ditta 4M di Bolzano ha consegnato alla Provincia di Pesaro e Urbino la relazione sulle indagini commissionate su 19 ponti del territorio provinciale caratterizzati da dimensioni importanti e particolari sollecitazioni di carico, per un totale di 64 campate ispezionate.
«Pur non trovandoci di fronte a una situazione preoccupante – evidenzia il dirigente del Servizio Viabilità della Provincia Mario Primavera – dall’indagine è emersa la necessità di programmare interventi di manutenzione straordinaria per gran parte dei ponti in cemento armato esaminati: pulizia del calcestruzzo, trattamento e ripristino delle armature corrose, ricostruzione copriferro e protezione delle superfici ripristinate, installazione di nuove scossaline per favorire un corretto allontanamento delle acque meteoriche dalle strutture, verifica dello scalzamento delle pile. In diversi ponti dovranno essere ripristinati i parapetti fortemente degradati, mentre per i ponti in muratura ad arco vengono previsti interventi per consolidare muri andatori e timpani».
In particolare «su 4 ponti – aggiunge Mario Primavera – ci è stata raccomandata la verifica strutturale approfondita, come previsto dalle linee guida del Ministero Infrastrutture e Trasporti, che stiamo già provvedendo ad effettuare. Si tratta del ponte a travate in cemento armato sulla Sp 2 ‘Conca’ in località San Donato di Montegrimano Terme, del ponte in cemento armato sulla Sp 7 ‘Pianmeletese’, del ponte sulla Sp 73 ‘Ponte Vecchio’ e del ponte ad arco sulla Sp 42 denominato ‘Grumale’ nel comune di Cagli».
Sul ponte “Grumale” nel comune di Cagli il dirigente Primavera ha intanto limitato con ordinanza la portata a 26 tonnellate, come richiesto dalla ditta 4M attraverso un’informativa. «Con un’altra informativa – aggiunge – la ditta ci ha consigliato l’immediato risanamento dei pulvini del ponte sulla Sp 153 ‘Pian delle Serre’ nel comune di Apecchio, oltre ad una verifica attraverso prova di carico, per definire la portata limite di sicurezza. Anche in questo caso abbiamo subito avviato approfondimenti per attivare gli interventi urgenti e valutare, da subito, una limitazione di carico in via cautelativa».
Attualmente, come ricorda il dirigente, sono in corso gli interventi programmati su 10 ponti con le risorse MIT 2020. Si tratta dei ponti sulla Sp 127 “Montelabbate – Montecchio” (manutenzione e consolidamento pila, appena completati), sulla Sp 12 “Bellisio”, dopo Pergola(messa in sicurezza della pila), sulla Sp 65 “Cerreto” a Tavullia, al confine con la provincia di Rimini(manutenzione straordinaria con sostituzione di ringhiera con una nuova barriera bordo ponte), sulla Sp 130 “Valle di Teva” che collega la vallata del Foglia con quella del Conca, su cui esiste già una limitazione di traffico (manutenzione parapetti e verifiche strutturali), sulla Sp 141 circonvallazione di Pergola (manutenzione spondale per salvaguardia pila in alveo),sulla Sp 81 “San Paterniano” che da Sant’Angelo in Vado conduce a Piobbico (manutenzione con sostituzione del vetusto guard rail con nuova barriera bordo ponte), sulla Sp 61 “Borgo Pace” (manutenzione), sulla Sp 7 “Pianmeletese” (manutenzione straordinaria), sulla Sp 119 San Donato in Taviglione – Bivio Molino Bellucci (manutenzione straordinaria con sostituzione di ringhiera con nuova barriera bordo ponte) e sulla Sp 110 “Chiaserna – Catria” (realizzazione di nuovo scatolare di attraversamento sul torrente Renaccio e nuove barriere bordo ponte).