PESARO – Dai Comuni ai Ministeri, la lotta della FP CGIL non si ferma. In tutti i comparti del Pubblico Impiego — enti locali, sanità, funzioni centrali — l’obiettivo è combattere il precariato, costruire stabilità, difendere il lavoro pubblico.
«Al Comune di Pesaro abbiamo formalmente richiesto la stabilizzazione del personale educativo precario e la proroga delle graduatorie del personale per i servizi 0–6 – spiega Michele Niger, segretario Fp Cgil – Un atto coerente con gli obiettivi strategici del Comune, che punta ad ampliare l’offerta educativa e azzerare le liste d’attesa, ma che può realizzarsi solo valorizzando chi lavora già con professionalità e passione da anni nei servizi».
La FP CGIL, anche in questa occasione, sceglie «la via della proposta, non della propaganda: chiede il pieno utilizzo delle norme nazionali, il rispetto delle competenze acquisite, e un’amministrazione pubblica che riconosca nella stabilità del lavoro una leva di qualità per i servizi ai cittadini. Ma intanto, mentre nelle realtà locali si costruiscono soluzioni, il Governo centrale agisce in direzione opposta. Il Decreto PA 2025, in discussione proprio in questi giorni, non abolisce il precariato: lo istituzionalizza».
«Deroghe mai viste ai limiti di legge permetteranno alle amministrazioni di assumere a tempo determinato e in somministrazione senza vincoli percentuali, senza alcuna prospettiva di stabilizzazione per chi già lavora nella PA.
Nella sola provincia di Pesaro e Urbino, al Ministero della Giustizia, ci sono 33 lavoratrici e lavoratori assunti a tempo determinato fino al 30 giugno 2026: 21 al Tribunale di Pesaro, di cui 15 AUPP (Addetti all’Ufficio per il Processo) e 6 Tecnici; 12 al Tribunale di Urbino, di cui 10 AUPP e 2 Tecnici. Sono persone che stanno garantendo, oggi, il funzionamento della Giustizia, ma che il Governo si ostina a lasciare nel limbo della precarietà».
La Fp Cgil ha proposto un emendamento al Decreto PA per la stabilizzazione dei precari della giustizia.
Precariato, Fp Cgil Pesaro Urbino: «Comune stabilizzi il personale educativo, in tribunale altri problemi»
Duro attacco del sindacato. «Il ministero regolarizzi i 33 precari nei palazzi di giustizia del territorio. Inaccettabile»
