Pesaro

Prefettura Pesaro, un osservatorio contro usura e riciclaggio nella crisi post Covid

Assieme a banche, camera di commercio e forze dell'ordine l'obiettivo è quello di intercettare eventuali movimenti di denaro sospetti e infiltrazioni della criminalità organizzata

La prefettura di Pesaro
La prefettura di Pesaro

PESARO – Una lente di ingrandimento sulla crisi economica post-covid. La Prefettura coinvolge banche, istituzioni e forze dell’ordine per intercettare eventuali flussi di denaro illeciti.

Il Prefetto di Pesaro e Urbino Vittorio Lapolla ha presieduto un incontro in videoconferenza dedicato al tema dell’analisi e del monitoraggio delle misure di sussidio di natura economico-finanziaria in favore del tessuto imprenditoriale, introdotte dal Governo centrale a fronte della crisi causata dall’emergenza epidemiologica del Covid-19 e dal conseguente blocco forzato imposto delle attività durante il periodo di lockdown.

In occasione della riunione, il Prefetto ha reso noto il proprio intendimento di istituire un Osservatorio provinciale permanente finalizzato al costante monitoraggio degli strumenti di supporto economico e finanziario a famiglie ed imprese del territorio, attraverso una più generale e complessiva analisi della situazione economica e sociale della provincia di Pesaro e Urbino, con lo scopo di intercettare ed anticipare sul tempo eventuali segnali sintomatici di fenomeni illeciti o comunque tali da pregiudicare una sana e duratura ripresa dell’economia provinciale.

In pratica l’obiettivo è quello capire se famiglie e imprese accedono a fondi legittimi ed evitare possibili tranelli del riciclaggio e dell’usura da parte di criminali, pronti ad approfittarsi della situazione.

L’Osservatorio provinciale si gioverà, in particolare, della partecipazione della Banca d’Italia, dell’ABI – Associazione Bancaria Italiana, della Camera di Commercio regionale, delle articolazioni periferiche delle amministrazioni centrali coinvolte, ma anche dei Sindaci dei principali centri urbani, delle Associazioni di categoria e delle Organizzazioni Sindacali, tutti attori istituzionali che durante il periodo dell’emergenza da “Coronavirus” hanno saputo offrire un prezioso apporto collaborativo ai fini della migliore gestione delle criticità che a tale periodo si sono accompagnate.

Il Prefetto ha anticipato la prossima definizione di un Protocollo d’Intesa dedicato alla tutela della legalità e dello sviluppo di specifici settori produttivi a rischio di infiltrazione della criminalità organizzata, nell’ottica di una implementazione dei controlli nella fase – tuttora in corso – di recupero della propria vitalità da parte del tessuto imprenditoriale, il quale proprio in ragione della crisi causata dal Covid-19 rischia di divenire oggetto delle mire illecite di quelle organizzazioni criminali avvezze ad approfittare di transitorie difficoltà del mondo produttivo.

Sul tema della prevenzione antimafia, il Prefetto Lapolla ha manifestato vivo apprezzamento per la preziosa collaborazione fornita dalla Camera di Commercio delle Marche nel mettere a disposizione di tutte le Prefetture regionali la piattaforma REX, ovvero un sistema innovativo di indagine – messo a punto da Infocamere (braccio operativo informatico del sistema camerale) e declinato dall’Ente Camerale Marchigiano sulla specificità della realtà regionale – che permette, in sinergia con le forze dell’ordine collegate, il monitoraggio del territorio sfruttando i database del Registro delle imprese.

Il Prefetto Lapolla, nel ringraziare l’ente camerale per la disponibilità assicurata, sottolinea come attraverso tale nuova ed importante forma di sinergia interistituzionale sarà ora possibile disporre di un ricco patrimonio informativo capace di facilitare l’individuazione di possibili fenomeni anomali nella vita delle imprese e, in tal modo, supportare le amministrazioni preposte nell’azione di contrasto alla criminalità e promozione dell’economia legale.