Pesaro

La Prefettura di Pesaro al fianco delle donne vittima di violenza, applicate per la prima volta le misure di tutela previste

Il codice rosso attribuisce nuovi poteri ai prefetti che possono intervenire con forme di tutela per le vittime

Il Prefetto Emanuela Saveria Greco con il capo di Gabinetto Antonio Angeloni

PESARO – Violenza in famiglia, sono state applicate, per la prima volta nella provincia di Pesaro-Urbino, le nuove misure di vigilanza dinamica di competenza del Prefetto, introdotte con la riforma al “Codice rosso”, a tutela delle donne e delle vittime di violenza domestica.

La legge n. 168 del 2023, infatti, ha ampliato i poteri del Prefetto in materia di contrasto alla violenza di genere, prevedendo nuove misure, a tutela della persona offesa, che il Prefetto può disporre, su richiesta delle Forze di Polizia e d’intesa con l’Autorità giudiziaria, in due ipotesi specifiche: sulla base di “concreti e rilevanti elementi di pericolo di reiterazione della condotta”, a seguito di denuncia/querela per determinati reati, ovvero successivamente alla modifica, revoca o sostituzione della misura coercitiva disposta dall’Autorità giudiziaria, sempre in relazione a specifiche ipotesi di reato.

La valutazione degli elementi e la decisione relativa alla misura tutoria eventualmente da applicare avviene in apposite riunioni convocate, nel più breve tempo possibile, dal Prefetto e alle quali partecipano i Vertici provinciali delle Forze di Polizia e il magistrato competente.

Tale previsione normativa ha avuto concreta applicazione in questa provincia nell’ultima settimana già in due occasioni laddove, a seguito di gravi ipotesi di reato, è stata disposta immediatamente, in entrambi i casi su richiesta del Questore Francesca Montereali, una misura tutoria a favore della donna, vittima di violenza di genere.

«Si tratta di uno strumento importantissimo e delicatissimo che consente alle istituzioni presenti sul territorio di poter offrire una immediata forma di protezione alle vittime di violenza – ha affermato – il Prefetto Emanuela Saveria Greco – è fondamentale la collaborazione di tutti, Prefettura, Forze di polizia e magistratura, per consentire un’applicazione adeguata ed efficace di tali nuove misure, sia per tutelare le donne e le vittime di violenza domestica in genere, sia per scoraggiare la reiterazione delle condotte criminose».

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