PESARO – Lo scrittore e giornalista pesarese, Maurizio Marinucci, è tra i premiati del prestigioso concorso letterario internazionale “Citta di Cattolica – Pegasus Literary Awards”. La giuria della competizione culturale, giunta alla sedicesima edizione, ha insignito Marinucci di una “targa di pregio” per il suo romanzo “2041”, un thriller distopico edito da Leone Editore.
Quello del premio “Città di Cattolica” è l’ennesimo tributo al talento di Marinucci in grado di passare da un genere all’altro mantenendo capacità espressiva, contenuti originali e attrattiva. Ed ecco che dopo la passione di Giuseppe e Dora, i protagonisti del suo penultimo e coinvolgente romanzo “Lascia che sia l’amore”, in questa ultima fatica letteraria, lo scrittore catapulta i suoi lettori in un futuro prossimo, in un mondo distopico con un thriller incalzante e inusuale che analizza gli aspetti antropologici reconditi dell’essere umano e del suo ruolo nella società. Amara è la conclusione: la pretesa di poter cambiare le cose è un’illusione e l’uomo è solo, meschino e mero pupazzo governato dai fili invisibili degli eventi. Un romanzo a tinte gialle avvincente a profondo il cui valore è stato riconosciuto dalla prestigiosa giuria del premio “Città di Cattolica”, premio internazionale definito, non a caso, “Oscar della letteratura”. Uno dei maggiori eventi italiani conosciuti a livello internazionale per la qualità dei contenuti che promuove autori affermati ma anche emergenti.