PESARO – Le pro loco si mobilitano per pe popolazioni alluvionate.
A poco meno di un mese dall’alluvione che ha devastato le Marche, il presidente nazionale dell’Unpli, Antonino La Spina è stato a Cantiano con altre due tappe nel nostro territorio, Frontone e Serra Sant’Abbondio.
‘Le Pro Loco di Pesaro e Urbino unite per Cantiano’: è la campagna fondi lanciata dall’UNPLI Comitato della provincia di Pesaro e Urbino per raccogliere donazioni con l’obiettivo di sostenere le numerose imprese economiche danneggiate dalla devastante alluvione dello scorso 15 settembre, che ha travolto case, strade e imprese. «Unendo le forze dell’associazionismo e delle attività commerciali possiamo sostenere concretamente i borghi nella loro rinascita, per non far morire i centri storici ricchi di storia, che hanno bisogno di tornare a vivere».
«Il Fondo – come precisa il Comitato Unpli – consente a tutti, volontari, privati cittadini, società e istituzioni di contribuire agli sforzi in atto a livello regionale e nazionale per sostenere concretamente le zone colpite dall’alluvione. Le donazioni serviranno ad aiutare economicamente ciò che è andato distrutto, in particolare a riattivare il tessuto economico, le attività commerciali e le imprese. Il mondo delle Pro Loco conferma la propria vocazione a sostegno delle comunità anche con una raccolta fondi avviata dall’Unpli in collaborazione con Unpli Proloco Marche per sostenere le Pro Loco marchigiane gravemente danneggiate dall’alluvione».
La Spina è stato accompagnato dal presidente Unpli Marche, Marco Silla, dal Consigliere Nazionale Unpli Marche Pierpaolo Diotalevi e dal presidente Unpli Pesaro e Urbino, Damiano Bartocetti, La Spina è stato accolto dai sindaci Alessandro Piccini, Daniele Tagnani e Ludovico Caverni, e dai presidenti delle rispettive Pro Loco Simone Perioli, Luana Sciamanna e Enrico Tontini.
Sono state raccontate storie incredibili di persone vive per miracolo, di quanto sia stato infaticabile il lavoro dei volontari all’indomani dall’emergenza, il desiderio di ripartire ma anche il timore che si spengano i riflettori in un momento in cui è fondamentale rispristinare il tessuto socio economico distrutto. «Fare impresa – hanno condiviso gli amministratori locali – nei territori decentrati è già difficile, se ci si aggiunge una simile tragedia, è difficilissimo». Alla visita del presidente Unpli nei territori colpiti dall’alluvione erano presenti anche Antonio Baldelli, neo eletto al Parlamento e Agnese Trufelli vice direttore Confcommercio Marche Nord.