Pesaro

La proposta del Comune di Pesaro: «La tomba di Glauco Mauri al cimitero centrale»

Biancani e Vimini: «Saremmo grati e onorati di poter ospitare le ceneri di un grande pesarese, interprete unico e amato del Teatro italiano»

Glauco Mauri
Glauco Mauri nel film "Profondo rosso" (Foto da Wikipedia di pubblico dominio)

PESARO – Sarebbe «un grande onore per la città e un enorme regalo per i pesaresi poter ospitare le ceneri di Glauco Mauri nel cimitero centrale». La proposta è del sindaco Andrea Biancani e del vicesindaco assessore alla Cultura Daniele Vimini, all’indomani dalle cerimonie che hanno permesso di salutare al teatro Argentina di Roma, il grande regista e attore pesarese dopo la morte avvenuta sabato.

«Qualunque sarà – dicono sindaco e vicesindaco – rispetteremo la scelta della famiglia ma sarebbe davvero un privilegio poter ospitare all’interno del cimitero centrale di Pesaro, sua città natale, un luogo in cui poter rendere omaggio a Glauco Mauri. Lo pensiamo vicino alla tomba dei personaggi illustri o tra le tombe monumentali collocate attorno alla chiesa di San Decenzio».

Glauco Mauri con Vimini e Biancani

Per Biancani e Vimini, «Sarebbe un tributo alla stella pesarese nel firmamento del Teatro italiano che ha lasciato il palcoscenico a pochi giorni dalla sua morte proprio dal “suo” Rossini. Il luogo del cuore di Mauri; una città in cui è tornato ogni volta che ha potuto e a cui è stato legato, fino all’ultimo, da un sentimento tenero ricambiato dai pesaresi. Per tutti, è sempre stato “uno di noi”, un grande di cui essere orgogliosi e che ha contribuito a instillare nella comunità l’amore travolgente per l’arte e la sperimentazione drammaturgica».

«Il sepolcro del Maestro, insieme a quello degli altri grandi della città, di coloro quindi che ne hanno scritto la storia – aggiunge il sindaco Biancani – andrebbe ad inserirsi nel percorso culturale tra le tombe di illustri personaggi del territorio che abbiamo presentato proprio in questi giorni e che includerà anche le visite alla cripta sottostante la basilica di San Decenzio. Il percorso farà conoscere le figure celebri che fanno parte del patrimonio artistico e culturale della città; sarebbe bello poter riservarci un posto speciale per Glauco Mauri».