Pesaro

Pesaro, protocollo anti-Covid tra Confindustria e sindacati: test rapidi per la sicurezza dei lavoratori

Obiettivo condiviso: creare nelle aziende il massimo livello di sicurezza, a tutela della salute dei lavoratori, con screening sulla popolazione lavorativa

La firma del protocollo anti covid

PESARO – Protocollo anti-Covid tra Confindustria e sindacati. Obiettivo garantire la ripresa con test rapidi abbinati a tamponi in grado di dare una diagnosi entro 24 ore.  

Confindustria Marche Nord Pesaro Urbino e le organizzazioni dindacali hanno sottoscritto un protocollo per favorire, con la massima sinergia, la sicurezza nelle imprese in tema Covid-19, nel rispetto di quanto definito dal protocollo nazionale del 24 aprile. 
Presenti alla firma il presidente Mauro Papalini, insieme a Andrea Baroni e ai funzionari dell’area sindacale, Roberto Rossini segretario della Cgil Pesaro Urbino, Maurizio Andreolini responsabile Cisl Pesaro e Paolo Rossini Segretario Regionale Uil Marche.

«Sono molto soddisfatto di questo accordo – ha spiegato il presidente Papalini – perché si tratta di un protocollo di alto profilo, che nasce con un unico obiettivo, sempre condiviso dalle imprese: creare nelle aziende il massimo livello di sicurezza, a tutela della salute dei lavoratori e degli imprenditori». L’accordo recepisce in pieno anche le sollecitazioni del Prefetto Lapolla, in prima linea sul tema della sicurezza e delle buone pratiche anti Covid. 

«Insieme ai miei colleghi esprimo soddisfazione per l’importante accordo raggiunto – ha dichiarato Roberto Rossini – il protocollo sottoscritto rientra tra gli obiettivi previsti da quello nazionale siglato da Cgil Cisl e Uil e rappresenta uno strumento importante e utile per la tutela della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro».

«Con l’impegno di tutti è stato fatto un buon lavoro – ha aggiunto Paolo Rossini -, auspichiamo che finalmente, dopo tanti sforzi, queste tematiche molto sentite, specialmente in questa fase, ma spesso concretamente poco attuate, siano il fulcro del mondo del lavoro».

«Condividere con Confindustria l’importanza della salute nei posti di lavoro anche attraverso un impegno congiunto di diffusione della cultura della prevenzione in ottica anti contagio da Covid-19, ha un valore assoluto – ha affermato Maurizio Andreolini – così come ha un valore costituire questo Comitato territoriale a supporto dei Comitati aziendali».

Dopo la costituzione del Comitato territoriale del sistema artigiano, un altro tassello importante si aggiunge così al precorso che mira a rendere tutte le aziende del territorio Covid free.

Il protocollo dà vita ad un tavolo provinciale periodico per coinvolgere le imprese ed i lavoratori nella diffusione della cultura di comportamenti sicuri, attraverso l’utilizzo di idonei strumenti di valutazione per la raccolta di eventuali criticità o questioni interpretative segnalate dai Comitati aziendali. Stabile il confronto con la Prefettura e con gli altri soggetti istituzionali coinvolti sulle linee guida Covid, per l’organizzazione di eventuali iniziative pubbliche generali per la prevenzione della diffusione del Covid-19 come, a titolo esemplificativo, l’effettuazione di screening sulla popolazione lavorativa.
Ed è proprio sotto quest’ultimo punto che Confindustria si è dichiarata pronta per l’autunno,  a realizzare una procedura efficace di prevenzione tramite test rapidi abbinati a tamponi in grado di dare una diagnosi entro 24 ore: procedimento fondamentale per differenziare una potenziale ripresa del contagio da una normale influenza stagionale.