PESARO – Nuova sede della Provincia di Pesaro, si guarda a via Rossini.
Il presidente della Provincia Giuseppe Paolini e il direttore generale Marco Domenicucci hanno incontrato il direttore della sede di Ancona di Bankitalia Maurizio Cannistraro. Le parti si sono sedute al tavolo nel capoluogo dorico. Al centro del vertice lo stabile pesarese di via Rossini, tra le ipotesi vagliate dalla Provincia come possibile destinazione della sua nuova sede.
«Confermato l’interesse reciproco tra le parti, l’incontro è stato positivo», commenta Paolini. «Di comune accordo abbiamo quindi deciso di approfondire ulteriormente alcune questioni sull’edificio. Banca d’Italia ci manderà tutta la documentazione necessaria ad integrazione. Da parte loro c’è la disponibilità a cederci la proprietà. Se le nostre valutazioni sulle condizioni della struttura saranno favorevoli, formuleremo la nostra offerta».
Aggiunge il direttore generale Marco Domenicucci: «Ringraziamo Banca d’Italia per l’incontro cordiale. Ora faremo valutazioni tecniche, perché ci servono ulteriori dati prima di potere avanzare la nostra proposta. Da Bankitalia c’è ampia disponibilità a fornirci gli elementi relativi a queste verifiche». La cifra per l’eventuale offerta sarà quindi definita dopo le ultime valutazioni. Proprio di recente, in previsione di un trasferimento ad altra sede, il consiglio provinciale ha approvato la variante urbanistica per la valorizzazione patrimoniale dell’edificio di via Gramsci. Rendendolo più appetibile sul mercato e intervenendo sulla flessibilità della destinazione urbanistica. Si sono così estese le possibilità a ‘servizi e attrezzature’, ‘attività terziarie’’ e ‘residenze’ oltre a quella degli edifici pubblici, che peraltro non viene preclusa in caso di alienazione dell’immobile.