Pesaro

Provincia di Pesaro paga i fornitori in 15 giorni di media. «Dato virtuoso per far girare l’economia»

Il presidente dell'Ente Paolini soddisfatto per il risultato. Nel 2022 su 18 milioni di fatture, mancavano da pagare solo 12 mila euro

Giuseppe Paolini

PESARO – La Provincia di Pesaro e Urbino si conferma virtuosa nei tempi di pagamento ai fornitori. Come certificato sulla piattaforma dalla Ragioneria generale dello Stato, nel 2022 l’ente di viale Gramsci ha saldato le fatture con una media di 15 giorni dal ricevimento, migliorando la tempistica del 2021 (21 giorni) e del 2020 (25 giorni).

Un trend che negli anni si mostra quindi costante: «Ringrazio l’Ufficio bilancio dell’Ente e i vari servizi per questo ottimo risultato – osserva il presidente Giuseppe Paolini –, derivante da un lavoro di squadra che ha permesso di ridurre ulteriormente i tempi di pagamento, già inferiori peraltro ai 30 giorni previsti dalla legge».

Il presidente sottolinea anche un altro dato: «Sul totale delle fatture ricevute nel 2022 dai nostri fornitori, pari a 18
milioni e 590mila euro, al 31 dicembre 2021 risultavano ancora da pagare solo 12mila e 583,68 euro.
Un rapporto pari allo 0,07 per cento, che migliora lo 0,16 per cento registrato sul totale delle fatture del 2021».