PESARO URBINO – La provincia di Pesaro verso la zona rossa. Il Comune di Gradara risulta tra le zone con l’indice di contagio più alto.
L’ente precisa: «Si è tenuta una conferenza convocata dall’Assessore Regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, con i dirigenti sanitari e i Sindaci della Provincia, per aggiornamenti sulla situazione epidemiologica nella nostra Regione. Il contagio nella nostra Provincia sta accelerando velocemente, siamo a 218 positivi su 100.000 abitanti, non siamo lontani dalla soglia dei 250, oltre la quale, come da disposizioni dell’ultimo DPCM, entreremo in zona rossa con conseguente chiusura di tutte le scuole. L’Assessore Saltamartini ci ha informato di stare valutando la classificazione di zona rossa anche per la nostra Provincia, senza aspettare il superamento dell’indicatore previsto, in via precauzionale, per evitare l’impennata incontrollata dei contagi come sta avvenendo nelle Province di Ancona e e Macerata».
La crescita di contagi riguarda anche la prevalenza della variante inglese, così come emerso dalle ultime analisi.
Dal Comune di Gradara precisano che «Gli ospedali di queste due Province sono saturi e molti ricoverati sono stati trasferiti nei presidi di Marche Nord. Non appena avremo notizie certe sarà nostra premura comunicarlo a tutta la Comunità. I positivi totali in Area Vasta 1 sono 1833 con 655 positivi nel Distretto Pesaro (35, 7% del totale). A Gradara abbiamo toccato quota 61 positivi, i contagi continuano a salire, non solo nel nostro Comune ma in tutto il distretto. Gradara resta, di gran lunga, il Comune con un’incidenza superiore di positivi per numero di abitanti. È nostro dovere continuare a prestare la massima attenzione per limitare l’ulteriore espandersi della pandemia nel nostro Comune, quindi vi chiediamo di evitare tutte le occasioni di contatto con altre persone che non siano strettamente necessarie, oltre a indossare sempre la mascherina e rispettare tutte le norme igieniche di base. Stringiamo i denti ancora per questo mese, per non congestionare i nostri presidi ospedalieri, per salvaguardare la salute delle persone a noi care e per poter festeggiare la Pasqua con meno restrizioni possibili. Il Comune e gli amministratori sono a disposizione per qualsiasi informazione o supporto, così come il nostro Gruppo Comunale di Protezione Civile».