PESARO – La Bicipolitana protagonista del gioco l’Eredità, come modello di mobilità da replicare a Parigi. Ieri sera, 20 dicembre, tra le domande del quiz televisivo di Rai Uno, quella sulla rete di ciclabili pesarese alla quale si è ispirata la capitale francese. Il conduttore Flavio Insinna ha poi spiegato al concorrente di che cosa si tratta. Un’innovazione tecnologica importante, tanto da essere presa come esempio in tutto il mondo.
«Ci si sta accorgendo sempre più che bici e mobilità sostenibile saranno il futuro. Noi siamo città della bicicletta, possiamo essere a tutti gli effetti un modello nazionale e internazionale – sottolinea il sindaco Ricci –. Continueremo a insistere su questa strada, che ci ha portati ad essere un esempio anche oltre confine».
Tra questa anche Parigi, che entro il 2026 punta costruire circa 170 chilometri di vélopolitain, sul modello di quello pesarese.
Anche l’assessore Riccardo Pozzi commenta: «Mentre nelle grandi città si fanno sempre più urgenti i problemi legati alla mobilità, Pesaro dal 2005 dà l’esempio con qualcosa che ancora oggi è nuovo e rivoluzionario nel resto del mondo. Quasi 100 i chilometri già realizzati, con l’obiettivo di arrivare ad una città completamente percorribile in bicicletta in una “pista” di oltre 180 km».