Pesaro

Il recupero di uomini maltrattanti a Pesaro diventa realtà. «Si può cambiare»

Il servizio del Comune e del progetto "L'armadio" è partito il primo febbraio di quest'anno. Sette le persone che al momento ne stanno usufruendo. Il punto con la coordinatrice Corinti

I referenti del progetto L'armadio

PESARO – Un percorso di recupero per gli uomini maltrattanti. Sono già in 7 quelli che si sono fatti avanti per cercare di capire gli errori e smettere con la violenza sulle donne.

Nell’ambito del più ampio progetto “L’Armadio”, il Comune di Pesaro ha aperto lo sportello “Dico tra noi” per uomini maltrattanti. Operativo dal 1 febbraio e la coordinatrice Valentina Corinti spiega quanto sta accadendo: «Abbiamo già avuto diverse chiamate e sono 7 gli uomini che si sono affacciati al servizio. Sono stati colloqui informativi, poi formeremo un gruppo e ci attiveremo per il recupero. Quello che è importante far capire è che esiste una possibilità di cambiare. Gli uomini devono riconoscere le violenze, non negarle in nessuna delle sue forme: sia fisica che psicologica. Poi va fatto un lavoro sulla emotività, il proprio vissuto e il cambiamento possibile».

Troppo presto per fare una statistica, ma i primi casi «riguardano dal ventenne al 60enne, ci sono tutte le estrazioni sociali: un fenomeno trasversale – continua Corinti – si sono approcciati a noi o perché c’è una sentenza del tribunale in cui si chiede di fare un percorso di recupero, oppure sono stati consigliati da un avvocato. Quello che è importante è che tutti per ora hanno riconosciuto la violenza, ne sono consapevoli, ammettono le loro responsabilità. Noi dobbiamo far fermare quella emotività che spinge alla violenza, favorire il cambiamento e far capire che si può scegliere di non fare del male».

Si tratta di «una vera novità nella proposta di servizi – dice Sara Mengucci, assessora alla Solidarietà – che ci auguriamo possa diventare uno strumento efficace nel contrasto alla violenza di genere. Con questa iniziativa prosegue il lavoro dell’Amministrazione nel tracciare un percorso culturale, sociale, educativo e psicologico a tutto tondo, capace di rieducare, di far elevare, rinsaldandola, la rete sociale del territorio».  

Il nuovo servizio affianca quello nato per supportare le donne e i figli vittime di violenza assistita (minori testimoni di violenza domestica) come previsto dal modello territoriale integrato “L’Armadio” (finanziato dal Fondo di beneficienza Intesa San Paolo, capofila la coop. Labirinto, partner, tra gli altri, Comune di Pesaro e Ambito Territoriale Sociale 1). 

“Dico tra Noi” è in via Sirolo 5 (zona Tombaccia). Informazioni e appuntamenti via sms o whatsapp al 342.1093007 o via mail scrivendo a dicotranoi@labirinto.coop.