PESARO – Le elezioni regionali sono all’orizzonte e la possibile candidatura di Matteo Ricci per il Pd genera reazioni. L’Udc di Pesaro critica l’ex sindaco Matteo Ricci ed ex Presidente della Provincia: «Matteo Ricci ha fatto arretrare Pesaro negli ultimi 15 anni (sono le statistiche del sole 24 ore a certificarlo) e il suo messaggio sulla decrescita felice che ha investito tutti i cittadini pesaresi e della provincia, non ha certo toccato lui, evidentemente, visto i suoi compensi ora da parlamentare europeo. Quello che è più stucchevole è il miope consenso elettorale che ha ottenuto con le europee dove il PD, causa di questo arretramento socio economico della città e della provincia, ha ottenuto il 40% del consenso. E’ inutile appellarsi ai tagli del governo, alle recenti elezioni americane, alle guerre alla pandemia, la sinistra pesarese ha sempre dimostrato negli ultimi 15/20 anni una arretratezza amministrativa e gestionale».
Alessandro Di Domenico, commissario Comunale UDC continua: «Purtroppo anche nonostante l’assegnazione di Pesaro Capitale Italiana della Cultura, sono emersi tutti i limiti e le inadempienze del caso e, lo scarso risultato ottenuto, con una ricaduta che, spero di sbagliarmi, è risibile sul piano dell’immagine e della qualità percepita della città, certifica quel fallimento che è sotto gli occhi di tutti. Non voglio fare l’elenco dei fallimenti di questi ultimi 15 anni, ma basti pensare alla questione del nuovo casello autostradale e delle opere compensative per la terza corsia dell’autostrada; l’ospedale unico Pesaro Fano che sotto la presidenza di Ricci, prima doveva nascere a Fosso Sejore , poi trasferito a Muraglia; un palazzetto fatto rinascere dopo circa 12 anni e costato 12 milioni di euro; una circonvallazione di Muraglia realizzata con almeno 20 anni di ritardo e “miseramente” solo a 2 corsie, una circonvallazione di Santa Veneranda che ancora non è stata neppure tracciata, una Montelabbatese arretrata strutturalmente e inadeguata, una portualità pesarese da terzo mondo, per non parlare della “beffa di Riceci” …. E mi fermo per non farmi salire la bile pensando alla questione “affidopoli”. Quindi, caro Matteo Ricci, hai due possibilità: per il bene di Pesaro e non solo, ora che sei in Europa rimanici, e magari i danni che puoi fare lì saranno più diluiti e meno percepiti sul nostro territorio, oppure comincia a dotarti di una sana umiltà ed autocritica e inizia a studiare da Buon Amministratore e tra 5 anni potrai ripresentarti agli elettori con uno spessore adeguato al bisogno della nostra comunità, lo scrivo con affetto».