Pesaro

Pesaro, riapre il Multipex a gestione Giometti: il cinema riparte

Per Cna Cinema e Audiovisivo Marche un «momento importante e straordinario che darà opportunità anche per le produzioni marchigiane»

ciak, cinema
(Foto di Gioele Fazzeri da Pixabay)

PESARO – Il gruppo Giometti cinema torna a gestire direttamente i suoi cinema nelle Marche e lo fa riaprendo il Multiplex di Pesaro, dopo aver avere fatto la stessa cosa nei giorni scorsi con quello di Ancona-Baraccola. Da oggi si riparte.
Il Multiplex di Pesaro può contare infatti su 6 sale per una capienza totale di 1.300 spettatori totali. Ogni sala è dotata di un impianto di sonorizzazione in Dolby digital 7.1 Surround EX, aria climatizzata e poltrone Premium.

Per CNA Cinema e Audiovisivo Marche la riapertura al pubblico del Multiplex di Pesaro – una delle più grandi multisale delle Marche – che ritorna sotto il controllo del gruppo Giometti Cinema dopo anni di gestione di Uci Cinema, rappresenta «un passaggio importante e straordinario. Non solo perché segna il ritorno della gestione ad una famiglia che ha fatto del cinema una passione prima che un lavoro, ma perché riporta delle strutture importanti (almeno 55 schermi nelle Marche), nelle mani di un gruppo che negli anni ha investito molto sul territorio aprendo multisale all’avanguardia non solo nella nostra regione ma anche in Emila Romagna e Toscana.

Al centro della foto il fondatore del gruppo Giovanni Giometti

Ed ancora perché nel progetto culturale del gruppo – in accordo con CNA Cinema e Audiovisivo delle Marche – si potranno aprire in futuro opportunità anche per le produzioni e gli autori marchigiani. L’idea infatti è quella di mettere a disposizione schermi e sale anche a film di produzioni e autori marchigiani che magari non godono dei normali canali di distribuzione ma che potranno essere inseriti accanto alla normale programmazione delle Multisale».     

Per CNA Cinema e Audiovisivo delle Marche si tratta in ogni caso di «un momento straordinario per l’intero settore alle prese con una ripartenza ancora piena di incertezze ma comunque ricca di iniziative e opportunità.

La presentazione della riapertura

Le imprese del comparto della nostra regione, dopo molti mesi di stop, hanno ripreso a pieno ritmo le produzioni. Le Marche sono diventate un set naturale per film, fiction, documentari. Difficile elencarle tutte. Dopo il film Come Niente della Guasco di Ancona le cui riprese erano iniziate dopo il primo lockdown, sono partiti altri set importanti ad Ascoli con L’Ombra del giorno per la regia del nostro ex presidente onorario Giuseppe Piccioni. Ed ancora Digitare il codice segreto di Neri Marcorè e Criminali si diventa, primo esempio di co produzione di imprese delle Marche iscritte a CNA Cinema (Sydonia production di Fermo; Subway Lab di Jesi; He.go film di Fano). E poi ancora Benelli su Benelli, il docufilm-fiction sul pilota Tonino Benelli che sarà portato a Los Angeles dalla Genoma; altra impresa iscritta a CNA Cinema. Fino alle riprese di Mascherine con Alessandro Haber in questi giorni a Gradara.

Insomma tanti “cantieri” creativi che dimostrano la vitalità di un settore che conta oltre 250 imprese ed un indotto di oltre un migliaio di lavoratori. Un comprato importante che da lustro e valore al territorio delle Marche e che merita di essere sostenuto da una adeguata e robusta azione da parte della Regione e delle istituzioni locali».