PESARO – Riaprono i cimiteri, conforto per chi non ha potuto salutare i propri cari morti durante la pandemia di coronavirus.
Pesaro ha pagato un prezzo altissimo in termini di vite umane: 493 morti in provincia. La città ha registrato una mortalità storica: più che triplicata nel mese di marzo e più che raddoppiata nel mese di aprile.
Anche il sindaco di Pesaro Matteo Ricci è voluto andare nel cimitero centrale nel giorno della riapertura dei cimiteri. In fascia tricolore il sindaco ha deposto una rosa sulla tomba di Andrea Rossi, scomparso a 46 anni lo scorso otto marzo con i sintomi del coronavirus. Grande tifoso della Vis e della Vuelle, affetto da sindrome di Down, era conosciuto da tutta la città e frequentava il centro diurno T41. Il sindaco aveva “recitato” con lui nel film-progetto Avanzers della cooperativa.
«Un ragazzo eccezionale, tutti lo adoravano. Ci manca tanto». Ha spiegato il sindaco: «La riapertura dei cimiteri offre sicuramente un minimo di conforto per tanti parenti che non hanno nemmeno potuto salutare i propri cari attraverso il funerale. La città purtroppo ha registrato una mortalità storica a marzo e aprile. Andrea era mio coetaneo: ho portato un fiore sulla sua tomba per salutare lui e simbolicamente tutti i deceduti a causa del coronavirus, estendendo un abbraccio alle famiglie».
Per il sindaco, «una pagina molto dolorosa della nostra storia, dalla quale speriamo di uscire presto. Nella fase due, che si è aperta, ci sarà bisogno di molta prudenza e cautela. Speriamo di avere superato il momento peggiore ma adesso sta a noi e alla nostra responsabilità». «Rispettiamo con rigore tutte le regole, dalle mascherine al distanziamento», ha concluso Ricci, prima di salutare il personale del cimitero.
I cimiteri comunali resteranno aperti dalle ore 07:30 alle ore 19, nel rigoroso rispetto delle misure di prevenzione e di sicurezza. È fortemente raccomandato l’uso di mascherine di protezione delle vie respiratorie e anche della predetta raccomandazione dovrà essere data idonea informazione al pubblico.
Si ricorda che in caso di mancato rispetto dell’ordinanza, sarà applicata una sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro.