Pesaro

Il sindaco di Pesaro: «Un 2022 di rigenerazione: milioni di investimenti in opere pubbliche, dobbiamo correre»

Matteo Ricci ha parlato dei fondi del Pnrr, ma anche del Terzo Casello e opere accessorie, vecchio palas ed extrapolitana

La giunta pesarese in conferenza stampa

PESARO – Il 2022 pesarese, l’anno della rigenerazione. È la promessa del sindaco Matteo Ricci durante la conferenza stampa di fine anno. «Un 2021 di battaglia per la nostra città e per tutto il Paese» ha esordito il sindaco, affiancato dalla nuova giunta comunale che si è insediata ufficialmente. «Una lotta contro la pandemia – continua – che ha visto l’Amministrazione comunale in prima linea. In questi mesi abbiamo riorganizzato la nostra agenda, mettendo al centro il sostegno alla popolazione. Un lavoro importante, reso possibile anche grazie ai fondi che ci sono arrivati dal governo». Mascherine, saturimetri, bonus spesa, screening nelle scuole, aiuti alle palestre e alle attività economiche, «Un impegno che ha coinvolto centinaia di volontari». Al centro l’idea di un’Amministrazione a servizio della popolazione, con grande attenzione al tema della coesione sociale, «elemento caratterizzante della nostra città».

2022, L’ANNO DELLA RIGENERAZIONE
«Una fase delicata dal punto di vista storico e amministrativo. Siamo a metà mandato – ricorda Ricci, annunciando gli Stati Generali di Mid Term -, il 15 di gennaio sarà l’occasione per discutere e aggiornare il programma di lavoro insieme alla città, alla luce di due questioni fondamentali: il Covid- 19 e il Pnrr. Servono gli “occhi della tigre”, per rigenerare l’economia, mettere a terra una mole di investimenti straordinaria e rimettere in moto cultura e turismo, con attenzione ai più deboli». In arrivo 81 milioni di euro nei prossimi tre anni.
Ricci ha presentato la giunta rigenerata e illustrato gli obiettivi. «Il Vecchio Palas sarà pronto entro la fine dell’anno, ma nelle prossime settimane dovremo rimettere le mani sul cantiere. La struttura è completata sulla parte essenziale (copertura), ma ne mancano altri per terminarla. Servirà una nuova gara d’appalto». Partiranno anche i lavori di Società Autostrade a partire dagli Interquartieri (terza corsia e Muraglia) «Il 2022 è il centenario di nascita di Enrico Berlinguer – annuncia Ricci – Gli Interquartieri di Muraglia verranno dedicati a lui». In calendario poi gli altri progetti, la Bretella di Santa Veneranda e Montelabbatese e il Casello.

Quanto alle nuove deleghe il vicesindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini mantiene le deleghe della prima parte del mandato, mentre su Enzo Belloni: «Ho rimodulato l’assessorato all’Operatività –dice Ricci -. Sarà l’uomo del verde e della sicurezza. Il tema della pulizia deve essere priorità nella comunicazione dell’Amministrazione, nel rapporto con l’ottima società Marche Multiservizi». Poi la sicurezza: «Abbiamo bisogno di un presidio costante nel “triangolo” di microcriminalità tra Parco Miralfiore, Stazione, piazza Olivieri».

Oltre a questi aspetti, «si occuperà del tema della mobilità: Bicipolitana, Extrapolitana (percorso di sentieri sterrati che possa rafforzare l‘offerta ambientale e turistica della città nrd)». Una nuova sfida per l’assessore Mila Della Dora, che continuerà a seguire il mondo dello Sport, ma «lavorerà sull’Urbanistica. Siamo in una fase straordinaria, abbiamo uffici intasati e serve una presenza costante e una pressione costante sulla struttura, per ridurre i tempi». Confermate le deleghe e Francesca Frenquellucci, assessore all’Innovazione: «si aggiungono i Quartieri: mi fido di lei e penso che il M5S si sia caratterizzato sul tema della partecipazione. Lei ha le caratteristiche giuste per ascoltare i Quartieri e farli diventare una palestra politica e amministrativa per tanti consiglieri». Mantiene l’Ambiente e l’Energia Heidi Morotti, «Una delega strategica in un momento come questo, dove siamo chiamati a combattere il cambiamento climatico. A questa si aggiungono le politiche sulla casa, immigrazione e giovanili». Cambio al timone del Bilancio, dove arriva Andrea Nobili: «Abbiamo bisogno di grande rigore, soprattutto in momento di espansione come questo dove bisogna spendere e rendicontare i fondi del Pnrr e non solo». Di pari passo, «ci sarà la gestione del personale e dell’Unione dei Comuni». Infine, l’”uomo del fare”: Riccardo Pozzi, assessore alle Nuove Opere e Manutenzioni: «Occorre strutturare in maniera più dinamica la struttura amministrativa, correre di più e capire quali sono le risorse che mancano». Continuerà ad occuparsi di Patrimonio, «uno degli obiettivi dell’Amministrazione è quello di diminuire i fitti passivi per alleggerire la spesa».