Pesaro

Ricci: «Test rapidi a studenti per riaprire la scuola, pronti a investire 40 mila euro per personale medico»

Il sindaco: «I ragazzi devono poter rientrare in classe, a maggior ragione in zona gialla. L'operazione scuola sicura è fattibile»

Un momento dello screening a Pesaro al Campus

PESARO – Test rapidi agli studenti per poter riaprire la scuola in sicurezza. Sul piatto il Comune di Pesaro pronto a mettere 40 mila euro per avere il personale necessario per farlo.

Ad annunciarlo il sindaco Matteo Ricci: «Riaprire le scuole in sicurezza si può. Nelle Marche a maggior ragione non possiamo tenere chiuso per tutto il mese di gennaio – così Ricci -. Da lunedì per fortuna saremo zona gialla, dobbiamo essere molto prudenti, ma non possiamo nemmeno aprire gli impianti di sci e tenere chiuse le scuole». 

Per l’operazione scuola sicura «va pensata subito una strategia nazionale, non è possibile che ogni regione vada per conto proprio. Per il rientro a scuola al 50% in presenza va fissata una data. L’operazione “scuola sicura” nella nostra regione è un po’ più agevole perché i tamponi veloci ci sono già, grazie alla bella operazione di screening generale organizzata dall’assessore regionale alla sanità».  

Manca il personale, ma Ricci assicura: «L’Amministrazione è pronta a investire 30/40 mila euro per pagare il personale extra necessario per lo screening studentesco delle scuole superiori della nostra città, qualora gli operatori sanitari regionali non fossero disponibili per altri impegni. Abbiamo già un discreto elenco di medici e infermieri disponibili». 

Dopo lo screening natalizio, un’altra operazione insieme alla Regione, «Abbiamo collaborato benissimo con i tamponi ai cittadini – ricorda Ricci – spero davvero che si possa farlo anche sulla scuola, perché la scuola è crescita e futuro. Proviamoci a riaprirla in sicurezza».