Pesaro

Riceci, l’ex ministro Pecoraro Scanio fa visita al sito: «Una discarica qui? Assurdo e obsoleto»

Sopralluogo nella zona individuata per la discarica. "Area di pregio, diciamo no al progetto". Carrabs: "Un ecocidio"

PESARO – Discarica di Riceci, anche l’ex Ministro all’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio ha visitato il sito per ribadire il suo secco “no”.

«Sono stato con i cittadini di Petriano per evitare una mega discarica di rifiuti in un’area meravigliosa con vista su Urbino patrimonio Unesco. Assurdo che nel 2023 ci sia ancora chi propone discariche e per di più in aree di pregio. Un progetto obsoleto, quando le strategie internazionali moderne prevedono che ci sia la strategia rifiuti zero per riciclare i rifiuti, riutilizzarli, rilavorarli, ma non buttarli certamente in una discarica».

Non mancano ancora i nodi da sciogliere con un ricorso pendente al Tar da parte della società realizzatrice e i pareri che Regione e Provincia devono dare.

Pecoraro Scanio e Carrabs

A dargli manforte Gianluca Carrabs referente locale dei Verdi. «Continua la lotta contro la discarica, senza tregua, per dire no a questo ecocidio. Sopralluogo insieme ad Alfonso Pecoraro Scanio già ministro dell’ambiente che incredulo ha costatato l’inappropriatezza di questo progetto, calato in un paesaggio di straordinaria bellezza, al centro del distretto biologico più grande d’Italia, nel perimetro della DOP Casciotta di Urbino, alle porte della città ducale patrimonio dell’UNESCO. Semplicemente assurdo. Il fronte del no sempre più compatto porterà questa battaglia a livello nazionale».

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