URBINO – Il Comune di Urbino votò no alla discarica di Riceci, ma il sindaco Maurizio Gambini si dice «non contrario se l’impianto viene fatto correttamente». Esprime il suo parere favorevole alla costruzione della maxi discarica a Riceci dopo tutto il Consiglio comunale (compresa dunque la sua maggioranza) aveva votato all’unanimità per il ritiro del progetto. Convocato a Roma, in commissione d’inchiesta Rifiuti, alla Camera dei Deputati, Gambini non ha dubbi sulle azioni di Marche Multiservizi (Mms): «Un soggetto limpido, di cui non si può dubitare. Nella nostra provincia hanno sistemato parecchie cose».
Mentre sulla decisione, da parte di Mms, di acquisire il 40% di Aurora – la società che si propone di costruire la discarica da cinque milioni di metri cubi (costo dell’operazione: 3,2 milioni di euro) – il sindaco di Urbino ha rilevato: «Tutti erano a conoscenza di come Marche Multiservizi si sarebbe mossa».
A stretto giro le critiche di Gianluca Carrabs, Verdi. «Non solo Gambini è favorevole alla discarica a Riceci ma sostiene che l’operazione non è opaca. Quindi versare 3 milioni di euro in una società neo costituita che non ha nessun requisito di alta competenza nel ciclo dei rifiuti, ma solo terreni opzionati con contratti di compravendita, facendo ricadere i costi dell’operazione economica tutta in capo a Marchemultiservizi è una cosa normale? Chi sono i beneficiari privati? Chi sono i soci di San Marino? Perché Marchemultiservizi non ha operato da sola? Perché non ha fatto nessuna evidenza pubblica per selezionare il partner privato? Presto sapremo la verità. E’ ora di mandare a casa il sindaco».