PESARO – Rimosso l’ultimo new jersey sulla Siligata. Lo spartitraffico è un ricordo, ma le polemiche restano.
Ricci ha criticato il fatto che “il primo comitato di turno possa far perdere 1,6 milioni di investimenti per la sicurezza”. Dopo lo stop della Soprintendenza, pochi giorni dopo sono iniziati i lavori per la rimozione dei new jersey.
Il Comitato Consolare Flaminia esulta: «Rimosso poco fa l’ultimo new jersey. Ora si può iniziare a lavorare per la vera messa in sicurezza e per la valorizzazione della Strada Consolare Flaminia!»
Ora è il centrodestra a rispondere a Ricci: «Il Sindaco, al posto di denigrare i cittadini che hanno espresso il loro dissenso, se la prenda con sé stesso e con chi con lui ha sottovalutato l’importanza di questo tema – Questi i commenti dei Consiglieri Comunali di centrodestra dei gruppi Forza Italia, Prima c’è Pesaro, Lega e Fratelli d’Italia, in seguito alle dichiarazioni del primo cittadino – Forse più attenzione da parte dell’Amministrazione nel dialogo con Anas avrebbe fatto in modo che il progetto di messa in sicurezza delle Siligate fosse maggiormente compatibile con il nostro territorio».
L’opposizione incalza: «Le problematiche di sicurezza delle Siligate sono oggettive tanto quanto è oggettiva l’inadeguatezza del progetto proposto. L’ingente somma di investimenti, non basta di per sé a rendere il progetto virtuoso. In molti modi i cittadini ne hanno mostrato le criticità e soprattutto hanno presentato una serie di proposte ed accorgimenti migliorativi. Restano tuttora oggettivi e non affrontati, anche dalla soluzione proposta da Anas, i problemi di sicurezza che riguardano tre aspetti fondamentali: gli incroci a raso di strade secondarie che si immettono sulle Siligate, la mancanza delle banchine e l’elevata velocità di percorrenza».
Spiegano i Consiglieri di Centrodestra. «Ci siamo impegnati innanzitutto ad ascoltare le voci dei residenti e di chi utilizza quotidianamente quel tratto stradale. Abbiamo raccolto le domande e le proposte migliorative e le abbiamo portate all’attenzione del Consiglio Comunale attraverso un’interpellanza. Il Sindaco, al posto di dipingere i suoi cittadini come dei facinorosi dissidenti, avrebbe potuto almeno ascoltarli. Arrivare addirittura a citare i prossimi incidenti, che nessuno di noi si augura, è veramente deplorevole e fa parte di un atteggiamento dal quale prendiamo le distanze».