Pesaro

Rimozione dell’amianto in edifici privati a Pesaro, il bando tarda. Biancani: «Deluso e preoccupato»

La Regione aveva previsto 200 mila euro complessivi e interventi da 2000 euro per ogni casa per lo smaltimento. Il Vicepresidente del Consiglio regionale: «Si faccia presto»

PESARO – I fondi ci sono ma il bando ancora è fermo: questa la situazione descritta da Andrea Biancani, Vicepresidente del Consiglio regionale, che ha presentato un’interrogazione per avere aggiornamenti sugli incentivi ai cittadini per la rimozione dell’amianto: «Sono deluso e preoccupato per i ritardi nell’attuazione della legge regionale per la rimozione dell’amianto dagli edifici privati. Molti cittadini e tecnici mi hanno contattato per sollecitare la pubblicazione del bando»

«La legge, di cui ero tra i firmatari – ricorda Biancani – è stata approvata all’unanimità lo scorso aprile e stanziava 200mila euro nel 2020 per finanziare la manutenzione, la rimozione e lo smaltimento di piccoli quantitativi di materiali o rifiuti di amianto negli edifici privati residenziali o in piccoli capannoni artigianali prossimi alle civili abitazioni. Nella interrogazione – spiega – ricordo che ad oggi non sono stati ancora determinati dalla Giunta i criteri e le modalità di erogazione dei contributi e le risorse previste non potranno essere utilizzate entro l’anno».

Senza la definizione delle modalità regolamentari non è stato ancora possibile istruire il bando per assegnare gli incentivi, per un importo massimo di 2000 euro a domanda.

«È necessario – sostiene Biancani – avviare quanto prima questa legge così importante per la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica, molto attesa dalle persone, non solo per ottenere i contributi, ma anche per procedere con lo smaltimento dell’amianto nel modo più corretto e opportuno. Il rischio è che queste risorse vengano dirottate su altre misure, per questo nell’interrogazione chiedo se si intende finanziare nuovamente la legge in fase di bilancio e se possibile anche con maggiori risorse, dato il forte interesse dimostrato dai cittadini e dalle categorie professionali su questo tema».

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