PESARO – In Romagna per procurarsi la droga e a casa 4000 euro ritenuti provento di spaccio, arrestato pesarese di 19 anni.
Nel pomeriggio di venerdì 12 marzo, a Cattolica, i carabinieri della Sezione Operativa del N.O.R. di Riccione hanno tratto in arresto, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, S.S., cattolichino di 68 anni, incensurato pensionato e D.B. L., giovanissimo operaio pesarese di 19 anni.
In particolare, nel corso delle attività di controllo sul territorio finalizzate alla verifica del rispetto delle normative anti contagio, i militari hanno notato il giovane recarsi a casa dell’uomo ed hanno quindi proceduto al loro controllo. Nel corso dell’attività di polizia, i carabinieri sono stati insospettiti dall’odore di stupefacente che aleggiava nell’abitazione dell’uomo ed hanno così proceduto ad una perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire 500 grammi circa di Hashish e 111 di Marijuana.
In virtù del quantitativo rilevante, i militari, ipotizzando che il giovane si fosse recato dall’uomo per rifornirsi di stupefacente, hanno esteso la perquisizione anche alla sua abitazione a Pesaro, ritrovando ulteriori 30 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e più di quattromila euro in contanti, chiaramente provento dell’attività di spaccio.
Sentito il Pm riminese di turno, il sessantanovenne è stato accompagnato a casa in regime di arresti domiciliari mentre il giovane pesarese è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Riccione – come disposto dalla competente A.G. di Pesaro.