PESARO – Liceo Scientifico di Pesaro, oltre 600 alunni a casa tra positivi e quarantene. Ma il preside Riccardo Rossini lancia un segnale di ottimismo. «Praticamente abbiamo tutte le classi con almeno un alunno in dad. C’è un sistema misto di chi è in presenza e chi è a casa perchè positivo o in quarantena. Parliamo di 600 alunni a casa circa un terzo del totale degli iscritti al Marconi. Per quanto riguarda il personale parliamo di circa 15 docenti 3 Ata, un 10% insomma.
La situazione è complicata, ma stringiamo i denti. Però a questo punto credo che questo ampio dato dei contagi porterà a creare una sorta di immunità di gregge e in un mese e mezzo torneremo a sorridere perchè il contagio si arresterà. Siamo attrezzati perchè l’80% dei ragazzi è vaccinato e oltre il 90% degli insegnati. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare, forse serviva l’obbligo per tutti».
Il preside Rossini che è anche presidente dell’Anp Marche, l’associazione dei dirigenti scolastici, è fiducioso e sostiene che il sistema reggerà: «Tra un mese saremo tutti in presenza. Di questo passo avremo un’ampia copertura e a metà febbraio vedremo la luce. Le condizioni per affrontare il picco ci sono».