Pesaro

Pesaro, Rossini Opera Festival versione autunnale ai tempi del Covid: in streaming sui social

I concerti saranno trasmessi on line per il pubblico di tutto il mondo. Si comincia sabato 14 novembre con una selezione dei "Péchés de vieillesse" interpretata dal pianista Alessandro Marangoni

Il Barbiere di Siviglia

PESARO – Teatri chiusi, il Rossini Opera Festival non potrà avere il pubblico. Così la sessione autunnale del Rof sarà trasmessa interamente in streaming gratuito sul sito web e sui canali social della manifestazione. Il programma, che propone due concerti e due produzioni liriche per un totale di sette appuntamenti, sarà eseguito senza pubblico al Teatro Rossini.

In cartellone nel prossimo weekend sabato 14 novembre alle 20.30 una selezione dei Péchés de vieillesse interpretata dal pianista Alessandro Marangoni; domenica 15 novembre alle 20.30 la Messa di Milano e il Miserere diretti da Ferdinando Sulla, alla guida della Filarmonica Gioachino Rossini e del Coro del Teatro della Fortuna (Maestro del Coro Mirca Rosciani); il Miserere sarà interpretato da Manuel Amati, Antonio Garés e Grigory Shkarupa; ad essi, nella Messa di Milano, si aggiungerà Svetlina Stoyanova.

Seguiranno le due produzioni liriche: mercoledì 25, venerdì 27 e domenica 29 novembre sarà riproposto Il barbiere di Siviglia, messo in scena da Pier Luigi Pizzi al ROF 2018, con Michele Spotti a dirigere l’Orchestra Sinfonica G. Rossini e il Coro  del Teatro Ventidio Basso (Maestro del Coro Giovanni Farina) ed un cast composto da Juan Francisco Gatell (Conte d’Almaviva), Carlo Lepore (Bartolo), Aya Wakizono (Rosina), Iurii Samoilov (Figaro), Michele Pertusi (Basilio), Elena Zilio (Berta) e William Corrò (Fiorello/Ufficiale).

Seguirà giovedì 26 e sabato 28 novembre il classico Viaggio a Reims, ideato da Emilio Sagi e ripreso da Matteo Anselmi, con gli allievi dell’Accademia Rossiniana 2020diretti da Alessandro Cadario sul podio dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini.

Il presidente del Rof Daniele Vimini, vicesindaco di Pesaro, sottolinea la volontà di raggiungere il pubblico: «Vista la situazione nella quale si trova il paese, abbiamo deciso di regalare l’intero Festival autunnale a tutti i rossiniani nel mondo: non solo al pubblico che ci frequenta d’estate da sempre e per la grande maggioranza viene dall’estero, ma anche a chi non è mai stato al ROF e potrebbe decidere di farlo in futuro. Inoltre sentiamo fortemente la responsabilità, in quanto istituzione culturale, di offrire l’opportunità a tutti i nostri artisti di poter continuare a svolgere il proprio lavoro in tutta sicurezza di fronte alla platea più ampia possibile, seppur virtuale».

Il sovrintendente del Rossini Opera Festival Ernesto Palacio spiega: «In momenti del genere, la musica, l’arte, la bellezza possono dare un grande conforto pure se non vissute dal vivo. Ci rendiamo conto che lo streaming non è che una soluzione pratica ad una condizione di emergenza, ma siamo convinti che il nostro pubblico apprezzerà e accoglierà con gioia la possibilità di assistere a questa sessione straordinaria del ROF da casa propria, in tutta sicurezza. Vorremmo che questa situazione straordinaria fosse vissuta come un modo per restare comunque in contatto tra noi rossiniani di ogni parte del mondo, in attesa di rivederci a Pesaro la prossima estate, nella speranza che la pandemia sia stata sconfitta».