PESARO – Gli interventi che cambieranno il volto dei quartieri Tombaccia e Soria. Decima tappa del format “Sindaco X i Quartieri”. Matteo Ricci ha incontrato i residenti per fare il punto sugli interventi fatti e su quelli in cantieri.
Bocciodromo “D. Fabi” – Santa Maria delle Fabrecce. Un centro «che necessiterebbe di una sistemazione, soprattutto per quanto riguarda la copertura», hanno aggiunto i cittadini. Tra i progetti pronti a partire a Santa Maria delle Fabrecce, quello del parcheggio della scuola elementare. È stato approvato il progetto di fattibilità tecnica e ora si proseguirà con la procedura d’esproprio e con appalto dei lavori per un intervento che i residenti aspettano da anni. Un progetto da 440mila euro «I lavori inizieranno in estate. Il parcheggio fa parte di una scelta strategica fatta negli ultimi mesi dall’Amministrazione comunale. È il completamento di un’area scolastica che rimarrà lì ancora per diverso tempo. È una scuola che richiede da anni interventi legati alla viabilità, perché in quella zona si creano ingorghi ogni mattina». Viabilità al centro degli incontri alla Tombaccia. Ospiti del Centro socio-culturale Caprilino e della Parrocchia S.Paolo Apostolo, il sindaco e gli assessori hanno fatto il punto: «Diventeranno definitive la rotatoria di largo Tre Martiri. Un importo complessivo di 400mila euro, somma che sarà finanziata tramite alienazioni. «Abbiamo superato la lunga fase di sperimentazione, procederemo con l’intervento in primavera, con le condizioni meteo adeguate. Il progetto parte dal ridisegno della rotatoria già testata per rimodellare e ordinare con isole spartitraffico la sede stradale esistente. I pedoni avranno marciapiedi dedicati e isole spartitraffico a protezione e nuovi attraversamenti segnalati e illuminati». La viabilità rimarrà invariata rispetto all’attuale. La rotatoria avrà, nelle sue parti più strette, un diametro esterno di 25 m; le corsie in uscita larghezza di 4,5 m, quelle in entrata di 3,5 m.
A breve partiranno anche i lavori per la realizzazione della linea 11 che collegherà la Tombaccia: «Il ponte ciclopedonale rientra nel bando di riqualificazione “Sprint” e riconnetterà l’area del Parco XXV aprile e di via dell’Acquedotto con i flussi pedonali e ciclabili provenienti dal quadrante ovest della città e diretti verso il polo di scambio ferrovia-autobus e, in generale, verso il centro storico. Il nuovo percorso ciclopedonale si inserisce nel sistema della Bicipolitana, il nostro fiore all’occhiello, e fa parte del più ampio progetto di riqualificazione legato a via dell’Acquedotto e del centro storico. Un intervento che è già stato appaltato, a breve dovrebbero iniziare i lavori. Il ponte verrà montato tra maggio e settembre, poi si passerà alla ciclabile». Finanziata anche l’illuminazione della ciclabile di via Gradara.
Sulla terra rossa dei rinnovati campi del Circolo Tennis di Baia Flaminia, il consiglio direttivo ha spiegato lo stato d’avanzamento dei lavori a sindaco e assessori.
Per quanto riguarda lungofoglia Caboto, «l’ipotesi è quella di realizzare un attraversamento pedonale rialzato, per far rallentare i veicoli. Sono incorso le verifiche di fattibilità, tenendo conto soprattutto delle esigenze dei mezzi di soccorso». Sulle scuole, «inizieranno nell’estate 2022 i lavori alla scuola Dante Alighieri. «Il modello è quello di via Lamarmora, una scuola al top dell’efficentamento energetico, la prima in Europa e la terza al Mondo. Finanziata anche la materna di via Rigoni, per un costo di 3.700.000. Un intervento che prevede la demolizione e la ricostruzione dell’intero edificio».
Durante il tour nel Q9, il sindaco ha consegnato il plauso della città a Stefano e Mirko Cardinali, titolari della storica Carrozzeria BodyCar, fondata nel 1961. «Generazioni di automobilisti hanno avuto modo di apprezzare i servizi dell’azienda fondata da Fabrizio Cardinali e Giorgio Baldelli. La tradizione oggi prosegue con i figli di Fabrizio che riassumono il loro impegno con il motto “Devi amare ciò che fai per volerlo fare ogni giorno”». Riconoscimento anche per Paolo Campanelli centauro, meccanico, costruttore. A lui il plauso della città «Inizia la sua carriera nel 1946 e la conclude nel 1978, dopo una movimentatissima attività sportiva durata trentadue anni. Le sue moto erano quasi sempre private e, soprattutto, messe a punto da lui stesso. In carriera, vinse ventisette gare. Negli anni sessanta, per motivi di lavoro, si trasferì a Zurigo. Al ritorno in Italia aprì una attività commerciale di vendita di motocicli. Raggiunto il limite di età per gareggiare si dedicò al restauro e alla ricostruzione di moto d’epoca».