PESARO – L’aula del consiglio Comunale rinnovata. Marco Perugini, presidente del Consiglio comunale di Pesaro, saluta il 2021 e si prepara ad accogliere il nuovo anno facendo il punto dei lavori fatti e presentando i progetti pronti a partire nel 2022. «Un anno complesso, che abbiamo utilizzato per valorizzare processi e strumenti del Consiglio e per organizzare le attività del prossimo anno che ci vedrà più accoglienti, accessibili ed efficienti».
A iniziare dalla nuova sala del Consiglio, che “aprirà” gli scranni da gennaio, «per accogliere i consiglieri con un nuovo impianto hardware. È un allestimento che permetterà maggior accessibilità ai partecipanti alle assise – cittadini compresi».
Una piccola rivoluzione hi-tech che la presidenza ha messo in campo spinta dalle necessità della pandemia (a inizio marzo 2020 furono sospese le sedute in presenza una prima volta e a ottobre 2020 una seconda; le sedute, da quel momento, si sono svolte online tramite il nuovo gestionale Concilium per poi tornare in presenza il 31 maggio, nella sala Pierangeli della Provincia), diventata poi «opportunità per un’emancipazione tecnologica dei consiglieri e della struttura comunale, supportata dal personale degli uffici di Presidenza, un piccolo team che lavora come fosse composto da 50 persone», scherza il presidente.
Un supporto fondamentale anche per portare avanti «le numerose iniziative politiche fatte nel 2021 dall’assise». Come quella per il recupero del San Benedetto lanciata da Perugini e sottoscritta da tutti i capigruppo, «segno della capacità del Consiglio di adottare una linea comune per il bene di Pesaro».
Consiglieri che, anche per il 2021, hanno confermato un’altissima percentuale di presenze – superiore al 98% – e la cui partecipazione ha garantito «di tracciare linee di intervento a tutela dell’accessibilità come la nomina di Maruska Palazzi a Garante per i diritti delle persone con disabilità e l’approvazione dei 36mila euro stanziati per le progettualità legate al PEBA» che Perugini segue da agosto 2021 tramite la delega assegnata dal sindaco. Un’attenzione all’inclusività che il Consiglio ha sottolineato anche con la donazione della carrozzina da mare che si è svolta durante l’estate al lido dei Vigili del Fuoco in Baia Flaminia.
Numerosi anche i progetti in cantiere per il 2022. A partire da “Conoscere per amministrare”, ciclo di 6 lezioni promosso dalla presidenza e organizzato da Aspes, con il sostegno di Ali e Anci Marche – e rivolto «a tutti coloro che vogliono vivere una cittadinanza attiva». Le lezioni, al via da gennaio, si svolgeranno in presenza, a partire dal primo modulo dedicato alla storia della città in collaborazione con l’associazione Apriti Pesaro.
«È giusto che le istituzioni creino degli spazi per formare cittadini – sottolinea Luca Pieri, presidente Aspes -. Siamo pronti, e già al lavoro per dare il contributo che sappiamo di poter dare. Aspes ha nel suo Dna la formazione, e l’attività proposta per il Comune di Pesaro sarà una bella palestra che permetterà di mettere in campo il nostro know how per poi poi diffondere il progetto anche ad altre amministrazioni».
«Un ciclo gratuito di lezioni – aggiunge la consigliera Giulia Marchionni, dell’ufficio di presidenza – che si rivolge anche a noi consiglieri, i primi che devono formarsi ed essere pronti alle esigenze che l’Amministrazione chiede. L’augurio è che la partecipazione possa estendersi anche ai Consigli di Quartiere, l’istituzione più vicina ai cittadini».
In cantiere per il nuovo anno anche il restyling degli ingressi e del piano istituzionale del Municipio, «per riconsegnare dignità alla storia razionalista dell’edificio e migliorare la fruizione degli spazi e degli uffici»; l’appuntamento con gli “Stati generali dell’accessibilità” in programma a primavera; il proseguimento del progetto “Il Comune va a scuola” che ha coinvolto 360 bambini di 35 diverse classi nel 2020 «nell’iniziativa promossa dalla presidenza per far comprendere ai piccoli cos’è e come lavora il Comune che prevede un divertente gioco in scatola e appuntamenti in presenza con simulazioni di “mini” consigli comunali».
Tra gli obiettivi di Perugini, con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura di Daniele Vimini, anche la «riapertura di Sant’Ubaldo: dopo la riqualificazione di due anni fa, è tempo per l’ex chiesa di accogliere i pesaresi, non solo durante i momenti istituzionali», la borsa di ricerca per valorizzare la storia della comunità degli esuli giuliano-dalmati, «che dobbiamo mettere a sistema per stimolarne memoria e narrazione»; il progetto che consentirà ai volontari di svolgere Servizio civile presso l’ufficio di Presidenza, che mi auguro possa essere anche un buon modo per incentivare la cittadinanza attiva e la partecipazione alla vita della città».