PESARO – Organizzazione e ferie, la consigliera regionale Pd Micaela Vitri attacca la Regione. «La sanità è fuori controllo, tanto che nelle residenze per anziani si chiede persino agli infermieri di rinunciare alle ferie e fare doppi turni. Ci sono situazioni come quella che stanno vivendo ora a Casa Aura-Santa Colomba, dove il personale sta lavorando persino due turni consecutivi da mattino a notte, dovendo prendersi cura di ben 82 ospiti.
Non è tollerabile che la Regione non abbia programmato adeguatamente il periodo di ferie estive per il personale infermieristico. Così come non è accettabile la motivazione di questa gravissima situazione: carenze strutturali».
La consigliera Dem non ci sta. «Le ferie – continua Vitri – non solo sono un diritto ma anche un periodo di riposo necessario per tutti, soprattutto per chi ogni giorno deve affrontare con professionalità tutto quello che comportano le malattie, i decorsi di cura e il dolore di tante persone. Il senso di responsabilità e di abnegazione del personale sanitario lo conosciamo ma diventa comprensibile perché molti si stiano licenziando per scegliere di lavorare con i privati. La Giunta Acquaroli e l’Assessore Saltamartini governano da ben 4 anni le Marche, dovrebbero iniziare a farsi carico di risolvere i problemi invece che crearne altri.
Perché l’Azienda non ha previsto il necessario personale per integrare le carenze e far fronte alle assenze più che giustificate come le ferie e la malattia? Tutto ciò senza dimenticare la frustrazione economica del personale pubblico rispetto al “gettonista”, che guadagna il triplo lavorando meno della metà e senza sottostare nè a ordini di servizio nè dirigenziali». Infine, conclude: «Invito l’assessore Saltamartini a visitare la realtà delle strutture sanitarie della nostra provincia e mi rendo disponibile ad accompagnarlo».
Casa Aura-Santa Colomba, Vitri (Pd): «Nelle residenze per anziani di Pesaro infermieri senza ferie»
La consigliera Dem attacca la Regione. «Grave disorganizzazione, non si possono fare i doppi turni. Saltamartini intervenga»