SAN COSTANZO – Un edificio disabitato sarebbe rimasto notevolmente danneggiato dopo la scossa di terremoto verificatasi il 29 ottobre scorso con epicentro a Montefelcino. Lo stabile sarebbe considerato a rischio crollo, tanto da indurre le autorità a transennare e chiudere il tratto circostante a via Trento, all’interno delle antiche mura medievali della frazione Cerasa di San Costanzo.
L’allarme è stato dato da alcuni residenti del luogo che hanno notato delle anomalie e delle distorsioni nella muratura ben visibili anche esternamente. I sopralluoghi hanno confermato le preoccupazioni tanto che è stata emessa un’ordinanza che ha istituito il divieto di transito.
Tra i primi ad annunciare la criticità il consigliere comunale Ermenegildo Bevilacqua, residente nella frazione , che ha sottolineato la necessità di mettere in sicurezza gli edifici abbandonati o in stato di degrado: «I postumi del terremoto, il vicolo chiuso e una casa abbandonata pericolante, poteva andare peggio».