Pesaro

Atto aziendale, Ast Pu: «Il punto nascite di Pesaro avrà piena autonomia, Biancani ha travisato»

Il direttore replica al sindaco che parlava di mancanza di primario. «Questioni solo tecniche, spiace dover precisare»

PESARO – Atto aziendale e punto nascita di Pesaro, dopo l’allarme del sindaco Andrea Biancani, la risposta dell’Ast Pu non tarda e il Direttore Generale Ast Pu Alberto Carelli chiarisce alcuni punti.

Il sindaco parlava di assenza di primario per Pesaro con relativo depotenziamento. Carelli replica: «Mi dispiace dover ogni volta precisare questioni puramente tecniche che vengono spesso travisate per ingenerare quella ormai persistente polemica che ha il solo scopo di ingenerare confusione nell’utenza. Nel nuovo atto aziendale, per il punto nascita di Pesaro – aggiunge – è prevista un’unità semplice dipartimentale che è sostanzialmente equiparata ad una unità operativa complessa. Ricordo che, fino ad ora, il punto nascita di Pesaro non era separato da quello di Fano e che ora con l’istituzione della nuova unità operativa potrà avere una propria autonomia. Il motivo per il quale è stata prevista un’unità operativa semplice dipartimentale è puramente tecnico, deriva solo ed esclusivamente dal fatto che il punto nascita di Pesaro non ha raggiunto nel 2024, il limite minimo dei cinquecento parti, che il DM 70/2015 per l’istituzione di una unità operativa complessa. Purtroppo negli scorsi anni Pesaro ha sofferto della inevitabile chiusura durante il periodo COVID, ma ora piano piano sta recuperando e, sicuramente, nell’anno 2025 raggiungerà l’obiettivo. Voglio comunque precisare che l’autonomia che riceverà l’unità operativa semplice dipartimentale del punto nascita di Pesaro sarà identica ad un’unità operativa complessa. Infatti, la stessa avrà una propria autonomia gestionale e finanziaria separata dal punto nascita di Fano. Si discosta sostanzialmente ed esclusivamente per la qualifica, ma riveste pari rango organizzativo, con proprio personale assegnato e proprie risorse economiche».