PESARO URBINO – Sanità, il consigliere regionale Nicola Baiocchi puntella l’azione della Regione.
«Il nuovo Piano triennale 2024-2026 conferma l’impegno della Regione Marche nel rafforzare i servizi sanitari territoriali, con particolare attenzione anche all’AST 1 di Pesaro Urbino. Grazie a investimenti mirati e a una riorganizzazione efficace, puntiamo a migliorare l’offerta sanitaria per i cittadini, potenziando la diagnosi precoce delle demenze, rafforzando le strutture sanitarie e riducendo i tempi di attesa. il Ministero della Salute ha infatti assegnato alla Regione un finanziamento complessivo di quasi 1,2 milioni di euro (1.179.732 euro) per il triennio 2024-2026, con risorse destinate a potenziare le strutture sanitarie regionali e servizi di assistenza dedicati ai pazienti».
Baiocchi sottolinea che il Piano prevede il potenziamento della diagnosi precoce del Disturbo Neurocognitivo Minore (MCI) e del Disturbo Neurocognitivo Maggiore, con una stretta collaborazione tra i Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze (CDCD) e i servizi di cure primarie.
«Per garantire la qualità dei servizi, è prevista l’assunzione di un neuropsicologo dedicato all’AST 1 di Pesaro Urbino, che contribuirà a rafforzare le attività di screening e monitoraggio dei pazienti. Cinque le linee programmatiche: diagnosi precoce del Disturbo Neurocognitivo (DNC) minore, diagnosi tempestiva del DNC maggiore; sviluppo di interventi di telemedicina, introduzione di programmi di teleriabilitazione; diffusione e consolidamento di interventi psicoeducazionali, cognitivi e psicosociali, per supportare pazienti e caregiver nei diversi contesti assistenziali, dai Centri per i Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) alle strutture di assistenza domiciliare e residenziale».
Poi chiude: «Grazie al lavoro della Giunta Acquaroli e al nostro impegno in Consiglio regionale, stiamo costruendo una sanità più vicina alle esigenze del territorio, con un forte investimento in personale qualificato e tecnologie all’avanguardia. L’AST 1 di Pesaro Urbino avrà così gli strumenti per rispondere in modo più efficace alle necessità della popolazione, garantendo un accesso sempre più tempestivo alla diagnosi, rafforzando il supporto ai pazienti e migliorando l’efficacia delle cure, attraverso soluzioni innovative e un forte impegno sul territorio».