PESARO – Sanità, ecco la convocazione della conferenza dei sindaci.
L’altro giorno il sindaco di Pesaro Andrea Biancani ha richiesto al direttore generale dell’Ast Alberto Carelli la convocazione della conferenza dei sindaci dell’Azienda Sanitaria Territoriale.
Alla lettera è seguita una risposta. È convocata per il 1° ottobre, a Muraglia, la prima conferenza dei sindaci dell’Ast.
Biancani ringrazia è sottolinea: «Un’esigenza che avevo raccolto anche da molti sindaci della costa e dell’entroterra che mi avevano contattato».
La lettera parlava dei vari problemi della sanità, dalla «continua fuga di medici, bandi per le nuove assunzioni deserti, mancanza di personale infermieristico e OSS, il ricorso ai medici gettonisti con un elevato costo per la sanità pubblica, la disparità di trattamento coi medici del servizio pubblico.
Il sindaco Biancani continua: «Mi auguro che – oltre alla nomina del presidente della Conferenza – l’appuntamento possa essere un’occasione di confronto concreta e che, soprattutto, i vertici dell’azienda illustrino almeno la bozza, le indicazioni quadro, del nuovo Atto aziendale dell’Azienda sanitaria territoriale. Un documento che dovrà contenere indicazioni chiare sui reparti e i servizi attivi in ogni struttura del territorio e la relativa dotazione di posti letto, personale e attrezzature. Da troppo, persiste incertezza sui servizi che saranno offerti e i reparti che saranno attivati nelle strutture del territorio, quali Fossombrone, Cagli, Sassocorvaro e Macerata Feltria, e negli ospedali di Pesaro, Fano, Urbino e Pergola».
Il direttore Carelli, a sua volta, fa sapere: «Con la prima seduta, daremo corso agli adempimenti necessari per l’attivazione della conferenza, come prevedono le linee di indirizzo regionali. Si dovrà procedere all’approvazione del regolamento del funzionamento della conferenza dei sindaci, alla nomina del presidente e del vicepresidente dell’assemblea».
In merito ai bandi di concorso che, secondo il sindaco di Pesaro, continuano ad andare deserti, Carelli rileva che «vengono reclutati medici attingendo proprio dalle graduatorie attive. Solo nel 2024, infatti, abbiamo assunto 49 medici». Quanto ai gettonisti «le nuove assunzioni hanno permesso una riduzione del ricorso all’utilizzo delle cooperative esterne, con un sensibile calo della spesa».
Carelli interviene anche in merito ai trasferimenti dei pazienti della RSA Tomasello: «Faccio presente come questa azienda, accogliendo le indicazioni contenute nella mozione presentata dal Consiglio Comunale di Pesaro e in esecuzione del richiamato protocollo d’intesa sottoscritto tra la Regione Marche, il comune di Pesaro, l’ASUR marche e l’azienda ospedaliera ex Marche Nord, lo scorso 3 settembre, abbia provveduto ad inviare all’amministrazione comunale di Pesaro, formale invito alla messa a disposizione dei locali per trasferire i pazienti della RSA Tomasello presso il centro residenziale anziani Santa Colomba, nella residenza protetta Casa Roverella di proprietà comunale. Ad oggi l’amministrazione comunale non ha fornito alcun riscontro necessario per programmare il trasferimento dei pazienti, tenendo presente che, il protocollo d’intesa prevede, come termine di consegna dei locali il 30 settembre 2024, data mai messa in discussione dall’amministrazione comunale. La direzione auspica che l’amministrazione comunale intraprenda un dialogo proficuo e produttivo al fine di rispettare quegli impegni, come quello della RSA Tomasello, già oggetto di specifici accordi».