Pesaro

Sanità Pesaro, Biancani sulle strutture ospedaliere e territoriali: «Cronoprogrammi disattesi»

Il consigliere del Pd Andrea Biancani commenta la risposta della giunta regionale: «Ritardi inqualificabili, siamo all'anno zero»

medici, medico, dottori, medicina, salute, sanità, benessere

PESARO – Stato di avanzamento delle strutture ospedaliere e territoriali nella Provincia di Pesaro-Urbino, non ci sono date sul cronoprogramma.

A sottolinearlo è Andrea Biancani (Pd) che aveva presentato una interrogazione sottoscritta anche dalla consigliera Vitri, a cui ha risposto l’assessore alla Sanità Saltamartini.

«Una interrogazione scaturita dal mancato rispetto del cronoprogramma annunciato dalla Regione e dal totale silenzio sulle nuove tempistiche – entra nei particolari Biancani – Nel quesito a risposta scritta c’era un elenco di domande puntuali su tempi, iter e affidamenti per nuovo ospedale di Pesaro, Case di Comunità, Ospedali di Comunità e Centrali operative territoriali. Nel testo della risposta, 15 righe in tutto, l’unica data riportata è quella del 30 gennaio scorso e si riferisce al decreto di affidamento per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’Ospedale e della Casa di comunità di Cagli. Su tutte le altre strutture territoriali finanziate con la Misura Salute del Pnrr – da Galantara, a Mombaroccio, Mondolfo, Fossombrone eccetera – neppure un cenno, una virgola sui progetti. Eppure lo scorso 31 marzo è scaduto il termine per l’approvazione dei progetti per mettere a gara i lavori per le Case e per gli Ospedali di Comunità e sempre entro il primo trimestre del 2023 era fissato il via libera ai progetti per le Centrali operative territoriali. È bene ricordare che tra un mese, entro il 30 giungo, dovrebbero essere stipulati i contratti per la realizzazione delle Centrali Operative Territoriali di Pesaro, Fano e Urbino, per poi essere pienamente funzionanti entro il 31 marzo del 2024. Mentre per quanto riguarda le Case e gli Ospedali di Comunità, il termine per l’esecuzione degli interventi è il 30 giungo del 2026».

Sul capitolo nuovo ospedale di Pesaro, nella risposta si legge che lo scorso 27 aprile si è conclusa la Conferenza di servizi preliminare, finalizzata alla determinazione dei posti letto, e che verranno utilizzate le procedure previste dal nuovo codice degli appalti, in grado di snellire l’iter di aggiudicazione e di realizzazione.

«Una risposta ancora più preoccupante di quanto temessi, siamo all’anno zero – commenta Biancani – Il ritardo sulla progettazione del nuovo ospedale si somma al mancato rispetto del cronoprogramma per la realizzazione delle strutture sul territorio. È chiaro che l’accordo di programma tra Comune e Regione è stato del tutto disatteso, perché il termine dei lavori va oltre ogni possibile previsione. Era stata prevista la gara d’appalto entro il 31 dicembre 2023, ma non è ancora partito neppure il bando per la progettazione, annunciato entro il dicembre 2022».

L’elenco degli interventi previsti nel Pnrr per la provincia di Pesaro-Urbino è suddiviso per distretti. Nel distretto di Pesaro sono previsti una Casa della Comunità a Galantara (2,5 milioni di euro), un Ospedale di Comunità a Mombaroccio (3,6 milioni di euro), una Centrale Operativa Territoriale a Pesaro (173.075.000 euro). Nel distretto di Urbino, a Cagli una Casa della Comunità (500.000 euro) e un Ospedale di Comunità (6.289.490.000 euro) e a Urbino una Centrale Operativa Territoriale (173.075.000 euro).

Infine nel distretto di Fano, una Casa della Comunità a Mondolfo (400.000 euro), una Casa della Comunità a Fossombrone (700.000 euro), una Centrale Operativa Territoriale a Fano (173.075.000 euro).