SASSOCORVARO – La sanità nell’entroterra è uno dei nodi politici per la giunta regionale.
Marta Ruggeri, consigliera M5S contesta incoerenza al centrodestra: «Solo slogan sul rilancio del servizio pubblico»
«La presenza della sanità privata appare ormai irreversibile nel territorio regionale, e non risparmia Sassocorvaro», stigmatizza la capogruppo.
«Anche nella provincia di Pesaro e Urbino – prosegue – le scelte attuate dal centrodestra marchigiano sono prive di quell’anima tanto sbandierata durante la campagna elettorale: recuperare al servizio pubblico le strutture ospedaliere che sono state affidate al privato dalle precedenti amministrazioni regionali targate PD».
Lo scostamento tra il dire e il fare del centrodestra marchigiano è il pungolo della pentastellata. «Mi sembra – prosegue Ruggeri – che non ci sia tanto di cui dichiararsi soddisfatti. Al di là degli annunciati progetti sull’ospedale Lanciarini a Sassocorvaro, il punto è un altro. Consiste nel fatto che la strategia gestionale appaia orientata verso la conferma della convenzione con il privato, attraverso un futuro bando, e non già al ritorno nell’ambito del servizio pubblico, come invece auspicato dai 5 Stelle».
Conclude Ruggeri: «In termini generali non è stato realizzato alcun cambio di passo, anzi la situazione appare peggiorata, e non si avverte alcuna discontinuità rispetto alle scelte adottate dalle precedenti giunte regionali. Sono segnali molto preoccupanti per i marchigiani, sia per il presente sia in proiezione futura, considerando la riforma che partirà a giorni e l’imminente piano socio-sanitario».