PESARO – Posti letto nella provincia di Pesaro, Marta Ruggeri capogruppo M5S chiede chiarimenti al governatore Acquaroli.
«Nei giorni scorsi abbiamo presentato una interrogazione in Consiglio regionale in merito al numero dei posti letto e ai reparti previsti nell’Azienda Sanitaria Territoriale 1. Come ho più volte sottolineato, il Piano Socio Sanitario approvato nell’agosto scorso non è sufficientemente chiaro sull’organizzazione dei reparti, sul numero dei posti letto, sui servizi e sul personale, rimandando il tutto all’attivazione dei piani aziendali. Per tale motivo ho chiesto a questa Giunta quando saranno approvati i piani aziendali che riteniamo debbano essere presentati prima di qualsiasi intervento strutturale previsto e finanziato dalla Regione Marche».
Il tema della ripartizione dei posti letto ospedalieri nella regione Marche risale all’adeguamento del DM 70/2015 che stabiliva una nuova modalità di calcolo per il fabbisogno dei posti letto ospedalieri, stabilendo per ogni Servizio Sanitario Regionale 3,7 posti letto per 1000 abitanti, comprensivi di 0,7 posti letto destinati alle post-acuzie, invece per l’Area Vasta 1(ora AST1) sono previsti 2,97 posti letto per 1000 abitanti.
«Considerato che, come più volte evidenziato in consiglio regionale, i posti letto previsti nell’AST 1 sono inferiori di circa 300 posti (comprensivi dei 50 posti letto di ortopedia previsti per la clinica di Chiaruccia rimasti solo sulla carta), rispetto a quelli contemplati nel DM 70/2015, abbiamo ritenuto necessario sottolineare e ribadire che la ripartizione deve essere proporzionale al numero di abitanti, garantendo a tutti i cittadini marchigiani gli stessi livelli di assistenza anche ospedaliera. Per tale motivo abbiamo chiesto alla giunta di indicare quanti sono i posti letto che prevedranno per ogni singola struttura. Nella nostra interrogazione abbiamo inoltre evidenziato e chiesto in che modo l’amministrazione regionale ha definito il numero dei posti letto del nuovo ospedale di Pesaro, così come indicato nel decreto del Dirigente del Settore Edilizia Sanitaria Ospedaliera e Scolastica, non essendo stato ancora fatto un vero e proprio riordino della rete ospedaliera delle Marche. Inoltre, abbiamo chiesto in che modo intendano intervenire sulla carenza del personale medico/infermieristico anche alla luce della nuova struttura ospedaliera di Muraglia, dato che si teme possa assorbire molte delle professionalità a disposizione della provincia a discapito di altre strutture. La Regione deve dare risposte».