Pesaro

Salute mentale, Saltamartini: «I servizi torneranno a Pesaro dopo i lavori al nuovo ospedale»

L'assessore e il direttore Ast 1 hanno incontrato una delegazione di familiari delle comunità psichiatriche

Filippo Saltamartini, assessore regionale Sanità e vice presidente Giunta regionale

PESARO – Salute mentale, l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini e il direttore dell’Ast Pu Alberto Carelli hanno incontrato una delegazione dei familiari delle comunità psichiatriche.

L’assessore ha ascoltato le esigenze e le istanze di utenti e familiari e ha garantito che, una volta terminati i lavori del nuovo ospedale, i servizi torneranno a Pesaro. Le soluzioni prospettate sono due: il San Salvatore, nel momento in cui verrà realizzato il nuovo ospedale, o il complesso del San Benedetto, una volta terminati i lavori. Il sindaco di Pesaro Andrea Biancani rumoreggia per lasciare i servizi a Pesaro.

«La volontà resta quella – spiega l’assessore – di riportare in città i servizi interessati. Non ci sono ancora le date in cui verranno trasferiti i servizi e i pazienti, ai quali verrà anticipato e spiegato il percorso. Per la regione e per l’Ast i bisogni dei pazienti e dei familiari sono la priorità e continueremo a lavorare per cercare soluzioni che possano andare incontro alle richieste degli utenti».

«Le soluzioni prospettate dal Comune – conclude Carelli – non sono adeguate né posseggono i requisiti minimi per poter attualmente, così come sono, ospitare gli utenti.  Anche Casa Roverella che, allo stato attuale, non possiede le autorizzazioni necessarie e le condizioni di sicurezza per accogliere tali utenti. Continueremo insieme agli enti, in particolare al Comune, a lavorare per trovare soluzione che sia adeguata, in sicurezza e idonea».