Pesaro

Sant’Angelo in Vado, arrivano i lupi in un’azienda agricola: sbranato un asinello

L’amara scoperta è stata fatta il giorno di Pasqua dall'allevatore ed ex sindaco del Comune. Già nel 2019 la sua azienda era stata vittima di un altro attacco: in quella occasione vennero sbranati quattro asinelli.

Asinello sbranato a Sant'Angelo in Vado
Asinello sbranato a Sant'Angelo in Vado

SANT’ANGELO IN VADO – Un asinello di pochi giorni sarebbe stato sbranato dai lupi. A denunciare il fatto sarebbe stato l’ex sindaco Giannalberto Luzi. Purtroppo non si tratterebbe del primo blitz predatorio nell’azienda agricola in località Caiduccio di cui l’ex primo cittadino è titolare: nel gennaio 2019 infatti vennero uccisi ben quattro asinelli al pascolo nati da pochi giorni.

L’amara scoperta è stata fatta dal diretto interessato il giorno di Pasqua: è stato lui stesso a trovare la carcassa dell’animale. Purtroppo si tratta solo dell’ultimo episodio che stigmatizza la difficile convivenza tra gli allevatori del luogo ed i lupi. Prima degli asini, nell’azienda erano presenti 14 capre che, nell’arco di 9 mesi, erano state tutte uccise.

La situazione è stata definita da Luzi come tragica per gli allevatori tanto che i pascoli, stagione dopo stagione, stanno sparendo: allevatori che preferiscono chiudere i propri animali all’ingrasso presso le stalle visto che i lupi non attendono altro che attaccare i piccoli appena nati ed indifesi. L’allevatore, che in più di un’occasione ha ribadito in questi anni di non avere nulla contro i lupi, auspica un intervento risolutivo da parte della politica che, in questi anni, avrebbe sottovalutato la problematica con interventi palliativi e poco efficaci.

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