Pesaro

Scarico abusivo di liquami industriali nel Foglia, denunciato il titolare di un’azienda

La guardia costiera ha trovato a Montelabbate dei pozzetti in cui veniva sversata colla industriale per l'arredamento. Deflusso interrotto

(Immagine di repertorio)

PESARO – Scarico abusivo di liquami industriali nel Foglia, la Guardia Costiera denuncia il titolare di una azienda.

L’attività di polizia ambientale della Guardia Costiera di Pesaro, sotto lo stretto coordinamento dell’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro, è rivolta anche a monitorare la qualità delle acque marine e superficiali. In questi giorni si è concentrata sulla verifica degli scarichi di qualsiasi natura che vengono immessi nel fiume Foglia quale maggiore collettore della provincia di acque superficiali in mare.

Tale monitoraggio è avvenuto per la prima volta mediante l’impiego di un elicottero del 3° Nucleo Aereo della Guardia Costiera, i cui controlli hanno permesso di individuare numerose condotte lungo gli argini del citato alveo ed hanno, conseguentemente, spinto ad effettuare e programmare adeguate verifiche sia sotto il profilo autorizzativo che della natura dei reflui immessi.

Nell’ambito dell’attività di monitoraggio , sono state ispezionate alcune aziende in prossimità del fiume Foglia. In particolare, il personale del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di Porto di Pesaro, al Comando del Capitano di Fregata (CP) Maurizio Tipaldi, ha accertato l’esistenza di uno scarico abusivo di liquami industriali in un’azienda sita nel Comune di Montelabbate, il cui ciclo produttivo riguarda la realizzazione di componenti per l’arredamento. I militari insospettiti dalla presenza di alcuni pozzetti di ispezione in prossimità del sistema di ricircolo delle acque di lavorazione, hanno infatti scoperto che gli stessi erano utilizzati abusivamente per lo sversamento di residui di colla industriale.

La colla nella rete fognaria

Il deflusso della colla è stato immediatamente interrotto e lo scarico posto sotto sequestro penale. Il titolare della ditta è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per la violazione del Testo Unico sull’ambiente. Sono stati altresì interessati gli Enti preposti per effettuare gli ulteriori accertamenti di competenza.

L’attività di monitoraggio ha interessato un’area fortemente sensibile, in prossimità del fiume Foglia, ove i controlli di polizia marittima da parte della Guardia Costiera proseguiranno anche nelle prossime settimane a tutela dell’ambiente.