PESARO – Scuola Anna Frank, intoppo per i lavori.
A segnalarlo sono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Cristina Canciani, Giovanni Corsini, Michele Redaelli, Serena Boresta e Daniele Malandrino.
«L’amministrazione dica la verità sulla nuova scuola Anna Frank dopo l’ennesimo stop nei lavori della nuova scuola Anna Frank. Nonostante gli annunci il cantiere è di nuovo fermo. Il mancato avanzamento dei lavori desta grosse preoccupazioni ed evidenzia ancora una volta una giunta precipitosa negli annunci e distante dalla realtà. Troppe ambiguità nelle dichiarazioni dell’amministrazione comunale e poca corrispondenza con la realtà».
Fdi Pesaro prosegue: «Proprio negli stessi giorni in cui l’assessore Pozzi dichiarava che tutto procedeva per il meglio (5 gennaio) abbiamo riscontrato che la realtà è completamente opposta. Anziché riprendere la costruzione il materiale è stato spostato e nuovamente accantonato e coperto, senza nessun avanzamento dei lavori. Questo generalmente avviene quando si prevede che i lavori riprenderanno dopo molti mesi. L’edificio è stato progettato per essere realizzato con una struttura in pannelli portanti ed in travi in legno lamellare. Il materiale dal mese di ottobre è presente in cantiere, accatastato e pronto per essere montato. Tuttavia da circa metà ottobre all’inizio di gennaio il legno risultava ammassato a terra coperto con dei teli precari ed il cantiere immobile da allora. Come mai? Ma vi è di più: il materiale è stato ora spostato da terra, evidentemente per evitare che con il trascorrere del tempo subisse ulteriore deterioramento, essendo come già detto lasciato a diretto contatto con il terreno. Le assi di legno risultano ora posizionate sopra le fondamenta dell’edificio, quindi non più a diretto contatto del terreno, ma sollevate come se fosse intervenuta una modifica nel calendario dei lavori, un impedimento che ne ostacola il montaggio. Come se, contrariamente alla previsione di lasciarlo dov’era per un tempo limitato strettamente necessario, dovendo essere montato nel breve termine, i tempi per “cause di forza maggiore” si siano allungati per un tempo non prevedibile».
I consiglieri chiudono: «All’interno dei cordoli di fondazione si rileva la presenza di una grande quantità di acqua piovana stagnante, che certamente danneggia le fondazioni stesse; il perdurare di questa situazione, nel prosieguo della stagione invernale, potrà solo peggiorare. Questo è quanto si rileva visitando l’area del cantiere. Sarebbe pertanto auspicabile che, invece di ripetersi con il refrain “va tutto bene” di sinistra memoria, Pozzi e l’intera amministrazione chiarissero la situazione per dare veramente trasparenza a questa autoreferenziata amministrazione. Per questo motivo abbiamo presentato una richiesta di accesso agli atti, in modo da poter avere elementi più chiari su un’opera importante e costosa, che se non ben eseguita rischia di tramutarsi in un terribile buco nero. Chiediamo chiarezza e di sicuro i consiglieri di Fratelli d’Italia continueranno ad occuparsi della questione».