Pesaro

La scuola del futuro, Tavullia inaugura il nuovo polo scolastico a consumo (quasi) zero

Un investimento di 4,3 milioni di euro. La sindaca Paolucci: «Dopo trent’anni abbiamo realizzato un sogno». Potrà ospitare fino a 250 alunni

La nuova scuola di Tavullia

TAVULLIA – Tavullia si proietta nel futuro con la nuova scuola primaria ‘Vittorio Giunta’, inaugurata in Strada del Piano

Ha preso ufficialmente vita un Polo scolastico d’eccellenza, che andrà dai 0 ai 14 anni, e composto anche da scuola dell’infanzia, asilo nido e scuola secondaria. Esso sorge su un’area complessiva di oltre 15mila mq, con aree esterne e giardini e passaggi interni tra i vari edifici. 

«Oggi è una giornata storica per Tavullia e per i nostri giovani, che da qui partiranno per formarsi come cittadini e per mettere a frutto i loro talenti – spiega la sindaca Francesca Paolucci – Con questo progetto, siamo riusciti a dare una risposta concreta alle esigenze degli studenti e degli insegnanti. Possiamo essere fieri del fatto che oggi tutte le scuole del territorio tavulliese siano perfettamente a norma. È un aspetto che testimonia la massima attenzione alla sicurezza e l’impegno di un’amministrazione comunale che pone al centro la persona e l’ambiente in cui vive. Costruire una scuola non rappresenta solo il raggiungimento di un obiettivo, ma un investimento che, per tanti aspetti, guarda al futuro e allo sviluppo di un paese».

Era il 1993 quando alcuni piccoli alunni tavulliesi scrissero una lettera indirizzata al sindaco chiedendo di costruire una nuova scuola elementare per il Paese. Una cerchio che, a distanza di trent’anni, finalmente si chiude. Al taglio del nastro ha preso parte anche il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, che ha evidenziato l’importanza della coesione e del lavoro sinergico delle diverse istituzioni al fine di mettere in campo i migliori strumenti per le nuove generazioni. Insieme a lui le autorità civili, militari e religiose, tra cui il presidente della provincia di Pesaro – Urbino Giuseppe Paolini, Antonio Altorio, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Giovanni Paolo II” Vallefoglia, assessori e consiglieri comunali di Tavullia, rappresentanti delle istituzioni e delle amministrazioni regionali e provinciali. 

Un investimento, di 4,3 milioni di euro coperti dal Ministero dell’Istruzione per il tramite della Regione Marche. Il progetto, redatto dal geometra Marcello Tasini, l’ingegnere Cristian Vescovi e dall’architetto Veronica Balsomini, ha visto la costruzione, in un’area già individuata dal piano regolatore nel 1997 e nella massima salvaguardia degli aspetti morfologici e paesaggistici che caratterizzano la zona, di tre corpi che ospitano rispettivamente le attività scolastiche (858 metri quadri per 10 aule, 5 laboratori, una sala insegnanti oltre a servizi e ripostiglio), la mensa (223 metri quadri) e la palestra (333 metri quadri). Questi ultimi due edifici sono connessi alla struttura principale con collegamenti coperti. La scuola può ospitare fino a 250 alunni. Con il suono della prima campanella e la ripresa delle lezioni dopo la pausa natalizia, l’edificio sarà pienamente operativo già a partire dalla giornata di domani. Ciò ha reso necessaria la riorganizzazione della circolazione stradale nelle vie limitrofe, secondo le disposizioni dell’ordinanza comunale in vigore già dal 1° gennaio scorso. 

Sostenibilità ambientale, alta efficienza energetica e massima sicurezza: questi i criteri che hanno ispirato la realizzazione del progetto, coordinato da un’Ati formata da Subissati s.r.l. Essepi Costruzioni Consorzio Stabile. La scuola e la palestra sono in classe energetica Nzeb (edifici con massima efficienza energetica o edifici a minor consumo energetico) e improntate ad un’elevata autonomia energetica. Il complesso è dotato di un importante impianto fotovoltaico con accumulatori in grado di sviluppare una potenza nominale di 50 kWp che consente di alimentare l’illuminazione interna realizzata esclusivamente con lampade a LED a basso consumo energetico ed alta efficienza. L’impianto termico della scuola e della palestra è a pavimento radiante. La progettazione strutturale è stata sviluppata secondo l’attuale normativa antisismica. Il completamento dell’opera rappresenta il raggiungimento di uno degli obiettivi individuati e finanziati dal PNRR. 

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