PESARO – Ancora una volta i lavoratori e le lavoratrici della ditta “Scoppio”, che si è aggiudicata l’appalto del servizio scuolabus nei comuni di Pesaro e Fano, lamentano gravi ritardi nel pagamento degli stipendi: non risulterebbero versate la mensilità di giugno e il Trattamento di fine rapporto.
La Filt Cgil Pesaro e Urbino denuncia l’insostenibilità della situazione. «Come sindacato, il 27 luglio, abbiamo attivato la richiesta di pagamento in surroga ai Comuni di Pesaro e di Fano, ma senza risultato. Di conseguenza abbiamo informato anche la Regione e la SUAM Marche per sollecitare un rapido intervento. Le lavoratrici, i lavoratori e le loro famiglie, infatti, sono in grave difficoltà perché quasi ogni mese si verificano ritardi del pagamento dei salari.
Per fronteggiare questa situazione riteniamo che siano le Amministrazioni a dover intervenire chiedendo alla ditta Scoppio la certezza e la puntualità dei pagamenti, altrimenti a settembre potrebbero esserci dei seri problemi per la ripresa del servizio scuolabus, con profondo rammarico dei dipendenti. La situazione deve essere risolta una volta per tutte: chiediamo il rispetto dei diritti dei lavoratori ad essere retribuiti anche a garanzia del funzionamento del servizio scuolabus».