Pesaro

«Se ingrasso poi te vengo a cercà», la battuta della premier Meloni all’agricoltore pesarese Luca Ciacci

Il produttore pesarese di barre energetiche a chilometri zero ha regalato un prodotto dietetico alla presidente in visita ad “Agricoltura è”. Coldiretti: «Tradizione e innovazione»

La premier Giorgia Meloni in visita allo stand di Coldiretti
La premier Giorgia Meloni in visita allo stand di Coldiretti

PESARO – Siparietto tra la premier Giorgia Meloni e l’agricoltore pesarese Luca Ciacci.

È diventato virale il video con lo scambio di battute del giovane imprenditore agricolo di Isola del Piano con la presidente del consiglio.

L’agricoltore è divenuto famoso per le sue barrette energetiche ed energy drink a chilometro zero già premiate nel 2024 con gli Oscar Green di Coldiretti Giovani Impresa Marche. Ciacci era a Roma per partecipare ad “Agricoltura è”, la manifestazione organizzata dal Ministero dell’Agricoltura. Durante il giro tra gli stand insieme al ministro Francesco Lollobrigida, la Presidente del Consiglio si è soffermata in particolare su quello di Coldiretti, dove ha incontrato alcuni giovani agricoltori. “Ma questa è un’idea geniale” ha detto Meloni complimentandosi con Ciacci.

Il pesarese le ha regalato un prodotto dietetico pensato per Pasqua. Con il suo consueto tono scherzoso, Meloni ha commentato con i presenti: «Se ingrasso poi te vengo a cercà». La scena è stata ripresa e il video è stato rilanciato dalle principali testate giornalistiche nazionali e dai social.

Ciacci sta raccogliendo successi con la sua idea innovativa. L’idea si basa su un concetto semplice ma rivoluzionario: creare prodotti con ingredienti a filiera cortissima, come cereali, frutta secca e miele locali. Il successo lo ha portato ad ampliare la gamma di prodotti coinvolgendo altre aziende agricole e lavorando a stretto contatto con nutrizionisti per sviluppare snack personalizzati. «La sua visione dimostra come l’agricoltura possa rispondere alle nuove esigenze alimentari con soluzioni sane e sostenibili – dicono da Coldiretti Marche – Il caso di Luca Ciacci è la prova di come i giovani agricoltori siano in grado di unire tradizione e innovazione. L’agricoltura moderna non si limita alla coltivazione tradizionale, ma si evolve grazie alla tecnologia e alla ricerca: droni, robot e analisi dei dati permettono un uso più efficiente delle risorse energetiche e idriche, garantendo una maggiore sostenibilità ambientale».