FANO – «Nella settimana della Capitale della Cultura dedicata a Fano abbiamo promosso un programma molto articolato e corposo, tanto che abbiamo coinvolto tutte le associazioni culturali che proporranno iniziative ed eventi per raccontare il meraviglioso patrimonio culturale della nostra città». Così l’assessora Cora Fattori risponde a chi in questi giorni ha avanzato critiche sulla natura dell’iniziativa.
«Parto dal fatto che ci saranno concerti, mostre, spettacoli e visite guidate alla città romana. Il teatro della Fortuna sarà al centro di questa settimana, ricordiamo lo spettacolo del 7 marzo con le tre sorelle di Čechov. Molto importante è l’appuntamento dedicato al Perugino la cui mostra sta avendo grande successo. Ci saranno, appunto, incontri di approfondimento, in cui spiegheremo le tante curiosità emerse dall’importante restauro dell’opera. Sempre in relazione alla mostra ci sarà la presentazione del catalogo per bambini, che rappresenta un momento culturale importante considerando che Fano è la città dei bambini. Parleremo del Carnevale del futuro presentando i prototipi innovativi realizzati nel progetto della Fabbrica del Carnevale. Il programma completo sarà presentato a Pesaro il 28 febbraio e sarà dedicato completamente alla nostra città, un programma arricchito da un festival che a Fano e in tutto il centro Italia mancava».
E su Circonomia, Fattori spiega che: «si tratta di un Festival dedicato all’economia circolare e alla transizione ecologica. Il Festival racconta l’importanza della transizione ecologica per il futuro ambientale, economico, sociale, culturale del nostro territorio. Nella città Fano l’economia circolare è già il focus di tante imprese e Fano è uno di quei luoghi dove questa sfida sta avanzando più velocemente, collegando il passato di solide e preziose tradizioni produttive e imprenditoriali con il futuro delle nuove generazioni. Dunque Circonomia rispecchia fedelmente il tema ‘La Natura della Cultura’ di Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024, che mira a esplorare con i cittadini i legami tra arte, natura e tecnologia alle radici di un nuovo concetto di cultura diffusa, inclusiva, in dialogo stretto con l’ambiente. Già Vitruvio, più di duemila anni fa, anticipava una visione di contemporaneità dell’architettura e modelli dell’abitare in armonia con il contesto, per generare bellezza e benessere».
E sul legame con la città e il territorio ci sono le tante partnership che sono state allacciate: «Il Festival è promosso da un vasto e prestigioso novero di associazioni, fondazioni, istituzioni culturali: da Legambiente al Kyoto Club, dall’Università di Urbino al Politecnico delle Marche, dalla direzione Rai per la sostenibilità fino a Ecomondo che è una delle principali fiere europee dell’economia green. Il programma di Circonomia si articolerà in decine di eventi e vedrà la presenza di protagonisti della vita economica e culturale, da Francesco Starace, a Gianrico Carofiglio, a Ilaria Sotis, a Giuliano Ferrara, a Marcello Masi. Promuoverà, inoltre, modelli virtuosi di aziende innovative di Fano e del territorio, che fanno un uso più efficiente delle risorse e che stanno disegnando un nuovo approccio alla produzione e al consumo verso un’economia sostenibile. Queste polemiche mi ricordano quando durante il covid fui duramente attaccata nel presentare un progetto sull’efficientamento energetico e dopo qualche mese, addirittura l’Europa mi diede ragione con l’approvazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Non abbiamo dubbi che questa prima edizione fanese di Circonomia sarà per la città un’occasione importante di visibilità regionale e nazionale e porterà valore aggiunto alle iniziative per Pesaro 2024».