Pesaro

Pesaro, la settimana della protezione civile al Parco Miralfiore: ecco il programma

Laboratori, attività e momenti di formazione. Belloni: «Un’occasione per mostrare il valore di una grande squadra»

La presentazione della Settimana della Protezione Civile

PESARO – La Protezione civile si mette in mostra dal 7 al 14 maggio, da mattina a sera, al Parco Miralfiore pronto ad accogliere le decine di volontari del gruppo comunale di Pesaro e dell’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo e a quelli del comitato di Pesaro di Croce Rossa Italiana con laboratori per studenti, momenti di formazione e dimostrazioni. 

«La Settimana della Protezione Civile è un momento che abbiamo pensato – sottolinea Enzo Belloni, assessore all’Operatività – per dare un doveroso riconoscimento al lavoro svolto dai volontari che, specialmente in questi ultimi anni, sono stati in prima linea per le emergenze che hanno colpito il territorio. Durante gli appuntamenti i visitatori potranno conoscere le attività già svolte e quelle in programma». A iniziare dagli studenti, «Le mattinate saranno dedicate alle 20 classi delle elementari e delle medie di Pesaro coinvolte con i laboratori e le attività di Protezione civile e CRI. Nel pomeriggio, gli spazi saranno aperti per spiegare ai cittadini il Piano di emergenza dei vari quartieri». 

Il programma della Settimana della Protezione Civile avrà inizio domenica 7 maggio, alle 9:30, con la cerimonia di inaugurazione, e si inserirà all’interno di “Miraviglia – Mercanti in gioco”, iniziativa del Comune, la cui seconda data del 2023, sarà dedicata al progetto “Salviamo la Regina”, in collaborazione con il circolo Ragusello di Legambiente. «Il Miralfiore tornerà domenica, a essere punto di riferimento per le famiglie. I piccoli potranno scegliere tra tanti laboratori e momenti di crescita; è un ulteriore modo per far vivere il Parco e renderlo un luogo di ritrovo quotidiano per la città» ha aggiunto Belloni.  

«La squadra è entusiasta – ha sottolineato Ugo Schiaratura, coordinatore Gruppo comunale Protezione Civile di Pesaro – di poter vivere questa settimana e incontrare i cittadini per presentare le nostre attività. Dopo i mesi intensi di lavoro in cui tutti i volontari hanno dato una grande mano al territorio, potremo incontrarci in un momento aperto a chiunque, anche e soprattutto a coloro che vogliono aggiungersi al nostro team composto da 150 iscritti, dai 16 agli 80 anni» che, ricorda Schiaratura, «Dà il proprio contributo a titolo gratuito ma dopo essersi adeguatamente formato: siamo volontari ma al momento del bisogno diventiamo professionisti».  

Per spiegare le varie azioni che compie, la Protezione civile sarà presente al Parco Miralfiore con gommoni e attrezzature per le emergenze in mare, con quelle per le emergenze boschive e antincendio e con tende e tensostrutture che verranno presidiate, anche di notte, dai volontari, «Provenienti anche dai gruppi dell’Unione dei Comuni e da altri territori limitrofi. Sarà l’occasione per interfacciarsi, conoscere, mettere a confronto le strumentazioni e creare nuovi gruppi di lavoro» ha aggiunto il coordinatore.  

Presenti anche 30 volontari del comitato di Pesaro di CRI insieme alle unità cinofile, pronti a proporre a bambini e ragazzi i laboratori e le attività, tra cui quelle di BE-REsponsible, legate alla prevenzione degli incidenti stradali correlati al consumo di alcol e droga. «Siamo molto felici di questa iniziativa – ha spiegato Stefano Palma, responsabile sviluppo e comunicazione – che sposta il racconto delle attività di CRI e Protezione civile dalla stretta situazione di emergenza. La Settimana ci permetterà di attuare anche i nostri obiettivi di formazione e preparazione sia della comunità, sia dei volontari che potranno incontrarsi, riconoscersi, scambiarsi informazioni e, di conseguenza, ottimizzare mezzi, strumenti e conoscenze». 

L’obiettivo è quello di «Replicare l’appuntamento anche il prossimo anno, e rendere Pesaro2024, anche Capitale italiana della cultura della sicurezza. Siamo già in contatto con il Dipartimento della Protezione civile per un evento nazionale» ha concluso Belloni.