Pesaro

Sfonda la porta, poi le botte alla moglie davanti ai figli: arrestato

È la cronaca di una nottata terribile quella passata da una 40enne nigeriana e i suoi figli minorenni. I carabinieri della Compagnia di Pesaro, allertati dai vicini, hanno fermato l'uomo

PESARO – I pugni contro la porta, le spallate fino a sfondarla. Dentro la stanza si erano rinchiusi la madre e i due figli per ripararsi dalla violenza del marito.

È la cronaca di una notte terribile quella passata da una nigeriana di 40 anni e la sua famiglia in un appartamento in via Federici. Un marito violento, nigeriano di 36 anni, già segnalato per precedenti percosse e violenze. Nella notte di sabato lui ha iniziato a minacciare la donna che per difendere se stessa e i suoi due figli minorenni si è chiusa in camera sbarrando la porta.
Lui, un uomo corpulento di oltre 100 kg e quasi 2 metri, è riuscito a sfondare la porta e a scagliarsi sulla compagna. Botte davanti ai figli, in lacrime, finché lei è riuscita a divincolarsi e uscire in strada.
Le urla hanno richiamato l’attenzione dei vicini che sono scesi anche in strada. Immediata la chiamata ai carabinieri che sono intervenuti con il radiomobile.

L’uomo ha iniziato a minacciare militari e inveire con frasi come: «Voi siete come i poliziotti americani, mi farete del male».

Ci sono volute due pattuglie più un’altra unità a supporto per fermare l’individuo che nel frattempo aveva reagito con spinte pugni e botte verso i militari. Tanto che un carabiniere è stato portato al pronto soccorso con ferite alla spalla e all’anca giudicate guaribili in qualche giorno.

Con non poche difficoltà il 36enne nigeriano è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni e resistenza nei confronti dei pubblici ufficiali.

È stato quindi portato nel carcere di Villa Fastiggi in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. È stato chiamato il 118 per le cure della donna.