ANCONA – «Dunque, Alessia Morani esiste ancora, l’abbiamo svegliata dal suo letargo». Il critico d’arte e pro sindaco di Urbino Vittorio Sgarbi interviene così sulla polemica accesa nella giornata di ieri dal sottosegretario al Mise Alessia Morani. La parlamentare dei dem, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, era andata all’attacco di Sgarbi per le dichiarazioni rilasciate sul presidente della Camera Roberto Fico e sul premier Giuseppe Conte.
Nel video, uno spezzone di una diretta Facebook, girato durante la conferenza stampa nella quale il premier Conte ha illustrato il Dpcm Natale, Sgarbi aveva criticato il presidente del Consiglio che «invece di stare qua» in Parlamento, «sta in televisione». Dichiarazioni che avevano suscitato le ire del sottosegretario al Mise che aveva dichiarato: «Mi vergogno che la città di Raffaello e Volponi sia rappresentata da un personaggio così volgare e senza rispetto per le istituzioni», aggiungendo «non so cosa aspetti ancora il sindaco di Urbino Maurizio Gambini a farlo dimettere».
Ma il critico d’arte e parlamentare del Gruppo Misto, Sgarbi va all’attacco: «Fedelissima di Matteo Renzi – spiega parlando della Morani -, dopo la caduta del suo capo si è imboscata e nessuno l’ha più vista. Pare che sia dalle parti del Pd, ma io non ho mai sentito la sua voce in Parlamento. Credevo che si fosse dimessa, come lo è di fatto, nel suo funebre silenzio, dopo aver letto le considerazioni molto volgari – quelle si ’- sulle donne (“donna, quindi tr.”) di Matteo Renzi».
«È triste – prosegue Vittorio Sgarbi – che la città di Raffaello e Volponi, a cui ho fatto dedicare una strada, sia rappresentata da parlamentari seguaci di politici che mortificano così le donne. Ma la Morani non li trova “volgari”. Lei pensa solo a me. Ma io, al massimo, me la prendo con Fico. Le femmine le rispetto e le considero tutte virtuose, anche se deluse, come la Morani».