Pesaro

Sicurezza a Fano: cittadini, FdI, Lega e Confcommercio lanciano l’allarme: «È emergenza e servono interventi immediati»

Troppo lunga la scia di episodi che hanno riempito negli ultimi mesi le pagine di cronaca: risse, rapine,  furti, spaccio e aggressioni stanno diventando sempre più routine e non eccezioni: «Servono misure concrete per ripristinare l'ordine pubblico»

Scorcio notturno di Fano
Scorcio notturno di Fano

FANO – La sicurezza nella Città della Fortuna sta diventando un’emergenza non più procrastinabile. Troppo lunga la scia di episodi che hanno riempito negli ultimi mesi le pagine di cronaca: risse, rapine,  furti, spaccio e aggressioni stanno diventando sempre più routine e non eccezioni.

Leggi anche: Microcriminalità giovanile a Fano, riunione del comitato provinciale: «Ma non chiamiamole baby gang»
Leggi anche: Fano, bottigliate in piazza e spaccio in pieno centro. Seri: «Continuiamo a tenere alta l’attenzione»

Purtroppo gli appelli del Sindaco ed i grandi sforzi profusi dalle forze dell’ordine non sembrano bastare a tranquillizzare i cittadini. Sulla questione è intervenuta nelle ultime ore la presidente di Confcommercio Fano Barbara Marcolini che già a fine luglio aveva posto la questione anche in Prefettura in occasione della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, dove aveva ribadito al prefetto e al questore la forte carenza di organico delle forze dell’ordine e al contempo la necessità di incrementare i sistemi di videosorveglianza e, per quanto possibile, il controllo del territorio:

«La nostra attenzione è massima e da tempo ce ne stiamo occupando concretamente con proposte e richieste avanzate nei tavoli istituzionali e sottoponendo le problematiche ai parlamentari del territorio. Continueremo a farlo quotidianamente per il bene di cittadini e commercianti che vivono, lavorano e investono nella città di Fano».

A buttare benzina sul fuoco ci hanno pensato anche gli esponenti locali di Fratelli d’Italia Fano che hanno espresso profonda preoccupazione per gli eventi che si sono verificati in Piazza Amiani: «Purtroppo, questa piazza è stata teatro di una serie di episodi di violenza, degrado e ubriachezza molesta che non possono essere ignorati. Le due recenti liti, culminate in lanci di bottiglie tra individui ubriachi, sono solo l’ennesima conferma di una situazione che avevamo già denunciato in passato. Spaccio, violenza e ubriachezza molesta sono diventati purtroppo elementi comuni in questa zona, minando la sicurezza e il benessere della comunità locale. Fratelli d’Italia Fano ribadisce di aver già denunciato in passato una situazione di spaccio, violenza e ubriachezza molesta in Piazza Amiani, e avevamo sollecitato l’adozione di misure urgenti per ripristinare la sicurezza nella zona. L’intervento delle forze dell’Ordine è stato fondamentale per affrontare queste situazioni, e vogliamo ringraziare quanti si stanno adoperando, ma è evidente che occorre fare di più per garantire la tranquillità e la sicurezza dei cittadini di Fano. Siamo solidali con la protesta dei commercianti e dei cittadini, che ha giustamente hanno sollevato il problema del degrado e della violenza in questa importante area commerciale e residenziale della città. Fratelli d’Italia Fano chiede al Sindaco di prendere misure concrete per ripristinare l’ordine pubblico in Piazza Amiani, assicurando la presenza costante delle forze dell’ordine e adottando politiche di prevenzione per affrontare il problema dell’ubriachezza molesta e della violenza. La sicurezza dei cittadini deve essere una priorità assoluta, e ci impegniamo a lavorare per garantire un ambiente sicuro e vivibile per tutti i residenti di Fano».

Dello stesso tenore l’intervento dei consiglieri comunali della Lega Fano Luca Serfilippi, Gianluca Ilari, Luigi Scoppelliti e Marianna Magrini che, dopo l’interrogazione presentata in consiglio comunale, chiedono nuovamente al sindaco Seri di farsi carico del problema e ad intervenire

«L’abbandono in cui versa il centro storico di Fano non è ammissibile. Il crescendo quotidiano di reati, degrado, spaccio a cielo aperto e risse crea disagio e preoccupazione nei cittadini che cominciano a temere di uscire di casa. Il sindaco Seri non deve continuare a minimizzare come se volesse ignorare il problema. Ad un problema serio si risponda con strategia chiara e azioni decise. Basta con il buonismo e con le giustificazioni».

«I cittadini fanesi sono esasperati e hanno paura – proseguono-  Il centro storico di Fano è sempre di più nelle mani di bande e baby gang che stazionano di giorno e di notte nei luoghi principali della città deturpando e sporcando alcuni dei luoghi più belli. Spaccio a cielo aperto, degrado e risse da abuso di alcolici e sostanze stanno rendendo impraticabili non solo i giardini Amiani, ma anche quelli del Pincio, la Rocca Malatestiana, l’androne dell’università e dietro piazza XX Settembre. Il sindaco Seri, pur sollecitato nei consigli comunali, si è limitato a fare qualche ramanzina che, ovviamente, non ha sortito effetti – aggiungono i consiglieri leghisti – Inaccettabile vedere l’assenza dei vigili comunali persino nelle ore diurne mentre sarebbero indispensabili non solo come presidio, ma anche come deterrente a partire dai controlli sulle generalità che permetterebbero di circoscrivere il fenomeno individuando i responsabili che sono quasi sempre gli stessi. Urgente anche un’ordinanza antidegrado contro l’utilizzo del vetro delle bottiglie di alcolici, che finiscono rotte ed abbandonate in strada e nei giardini, e contro la musica alta a corredo. La sicurezza, la legalità ed il decoro non sono criticità secondarie per i cittadini, ed è evidente il fallimento delle azioni fin qui portate avanti dalla Giunta Seri– concludono– Una giunta espressione di una maggioranza litigiosa e sempre pronta a giustificare tutto in nome del buonismo. La città è stanca di questo atteggiamento irrispettoso dei cittadini e che sta compromettendo anche le potenzialità commerciali e turistiche del centro storico».