PESARO – Doppia donazione per gli ospedali dell’entroterra dell’Azienda sanitaria di Pesaro Urbino. Un ecografo per il blocco operatorio dell’ospedale di Pergola e una macchina per evitare il prelievo venoso nei bambini per il reparto di Pediatria dell’ospedale di Urbino.
Il primo dispositivo è un ecografo tridimensionale completo di accessori, del valore complessivo di oltre 50 mila euro, a supporto dell’attività di proctologia, donato dall’Associazione di Solidarietà Pergolese ‘Verso i Colpiti di Cancro – A.S.PE.C.C. – ODV Pergola’ necessario per l’attività chirurgica del Blocco Operatorio dell’Ospedale SS Carlo e Donnino di Pergola.
«Macchinari importanti che completano la nostra dotazione tecnologica- spiega il direttore Generale Ast Pu Alberto Carelli – negli ultimi mesi, grazie al PNRR e ai fondi della Regione Marche, l’Ast si è dotata di grandi tecnologie di ultima generazione che hanno rinnovato i dispositivi presenti nelle strutture ospedaliere: nuove Tac, nuove Risonanze Magnetiche, quattro nuovi mammografi, solo per citarne alcuni, per offrire ai pazienti le migliori prestazioni possibili, nell’ottica anche della riduzione delle liste di attesa. Avere a disposizione anche queste donazioni contribuisce a completare le attrezzature necessarie ai professionisti per erogare al meglio le visite strumentali. Per questo il nostro ringraziamento va alle associazioni, a tutti gli enti e ai singoli cittadini che collaborano con l’azienda per dare le migliori risposte ai cittadini del territorio».
«Queste donazioni, frutto di una grande solidarietà che va a beneficio di tutta la comunità, contribuiscono a rafforzare l’attività diagnostica delle nostre strutture – dichiara il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – Come Regione stiamo investendo risorse importanti per l’ammodernamento tecnologico delle strumentazioni e le Marche sono tra le prime regioni in Italia per le attrezzature medicali più nuove che ci permettono di garantire standard sempre più elevati».
L’ecografo donato all’ospedale di Pergola realizza immagini in 3 D ad alta risoluzione con dettagli anatomici eccellenti per visualizzare le strutture ed eseguire procedure sicure con regolazioni manuali minime. Utile per applicazioni addominali, fetale per Ostetricia, muscoloscheletrica (convenzionale), vasi periferici (vascolare periferica).
Un’importante donazione anche per il reparto di Pediatria dell’ospedale di Urbino. Uno strumento per rilevare la PCR (Proteina C reattiva) nei bambini con micrometodo (poche gocce di sangue da capillare), evitando il prelievo venoso. La donazione è stata di 2500 euro erogata dal padre del medico Paolo Feliciani deceduto due anni fa.
La donazione proviene dai genitori del dottor Paolo Feliciani, un giovane medico, che purtroppo se ne è andato prematuramente e aveva collaborato con il reparto di Pediatria di Urbino, apportando il suoi multipli talenti. Emanuela Lanfranchi, Direttore della UOC di Pediatria e Neonatologia di Urbino, lo descrive come «un ragazzo generoso, di rara sensibilità, empatico con i bambini, preparatissimo e competente, instancabile lavoratore, sempre disponibile e ancor di più sempre sorridente. Ha lasciato nel cuore di tutti noi un ricordo indelebile. Lo strumento da lui donato è prezioso in quanto con un microprelievo (analogo ad uno stick glicemico) è in grado di determinare il valore di un indice di flogosi (PCR) che in breve tempo può dare un aiuto nella comprensione della natura batterica o virale di una febbre ad esempio (insieme al contesto clinico-anamnestico ovviamente), migliorando così l’appropriatezza terapeutica e evitando magari il facile ricorso agli antibiotici per qualsiasi febbre, causa dell’attuale trend in aumento della farmaco-resistenza agli antibiotici».