Pesaro

Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove in visita al carcere di Fossombrone

Presenti all’iniziativa l’onorevole Antonio Baldelli, il presidente del consiglio regionale Dino Latini, il garante dei Diritti della persona Giancarlo Giulianelli, il consigliere regionale Nicola Baiocchi

Il sottosegretario alla Giustizia in visita all'istituto penitenziario di Fossombrone

PESARO – Visita del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove all’Istituto penitenziario di Fossombrone. Presenti anche l’onorevole Antonio Baldelli, il presidente del consiglio regionale Dino Latini, il garante dei Diritti della persona Giancarlo Giulianelli, il consigliere regionale Nicola Baiocchi, il sindaco di Fossombrone Massimo Berloni.

La situazione degli Istituti penitenziari delle Marche, la condizione dei detenuti e le problematiche legate agli organici di polizia penitenziaria: sono stati questi i temi al centro della visita del sottosegretario alla Giustizia al carcere di Fossombrone.

«Quello del numero degli organici e delle diverse professionalità da destinare agli istituti penitenziari – ha evidenziato il presidente del consiglio regionale Dino Latini a margine della visita – è tema centrale, perché solo attraverso l’adeguamento delle dotazioni, unitamente all’efficientamento delle strutture, si potrà giungere anche ad una migliore condizione dei detenuti».

Che ha aggiunto: «La situazione è critica anche per la stessa polizia penitenziaria che si trova a dover affrontare situazioni al limite delle possibilità, per questo va rinforzato il personale ma anche migliorate le strutture che spesso si trovano in condizioni fatiscenti facendo aumentare la tensione nelle carceri italiane proprio come successo con le proteste dei detenuti di questi giorni. Il consiglio regionale delle Marche è a disposizione per contribuire a migliorare la vivibilità delle carceri del territorio sia per chi vi è detenuto e sia per gli stessi agenti che non possono risolvere da soli problemi annosi ed antichi. Lo stato deve essere presente».